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I prossimi 3 colpi che ha in mente l’Inter dopo Zielinski e Taremi

L’Inter campione d’Italia in carica si proietta già alla prossima stagione, che la vedrà protagonista fra la difesa del titolo in campionato e l’obiettivo di un cammino più lungo in Champions League. Per riuscire a essere competitivo su tutti i fronti, il club deve rinforzare l’organico nel prossimo calciomercato.

Bisogna innanzitutto sottolineare che Marotta e Ausilio si sono già assicurati Piotr Zielinski e Mehdi Taremi, centrocampista polacco del Napoli e attaccante iraniano del Porto, i quali arriveranno da parametri zero per irrobustire e innalzare il tasso di qualità di entrambi i reparti. Ma non finisce qui.

L’Inter, infatti, potrebbe piazzare altri tre colpi. Il primo è un’altra punta, vista la partenza di Sanchez e il rendimento insufficiente di Arnautovic, il cui futuro nerazzurro rimane in dubbio. La prossima stagione vedrà aumentare il numero di partite e sarà caratterizzata dall’appendice estiva del Mondiale per Club, motivo per il quale servirebbe un ulteriore innesto. In cima alla lista c’è Albert Gudmundsson del Genoa.

Altro possibile acquisto potrebbe essere un portiere. La permanenza di Emil Audero non è affatto scontata e i nerazzurri hanno già puntato due profili che conoscono molto bene: il primo, Bento (Athletico Paranaense), è seguito da tempo in Viale della Liberazione; il secondo, Michele Di Gregorio (Monza), con l’Inter è cresciuto nel settore giovanile e i nerazzurri vantano su di lui un diritto di recompra che potrebbe tradursi in sconto nell’ambito di un’eventuale negoziazione con i brianzoli.

Infine, un difensore. Si è spesso parlato di un centrale, ma l’Inter al momento ha entrambi gli slot occupati da Acerbi e De Vrij, ritenuti affidabili seppur avanti con l’età. Piuttosto, Inzaghi avrebbe bisogno di un terzo di difesa che possa sostituire Bastoni quando il numero 95 riposa o non è disponibile. In questa stagione, ha scelto Carlos Augusto o Acerbi, entrambi adattati in quella posizione. Al tecnico servirebbe un profilo di ruolo.

Simone De Stefanis