L’addio dell’Inter a Bremer dopo il sorpasso della Juventus ha radicalmente cambiato i piani del club nerazzurro sul mercato. Dalla partenza che sembrava quasi inevitabile di Milan Skriniar, infatti, adesso la priorità della dirigenza è quella di cercare di trattenere ad ogni costo il centrale slovacco. Cancellata la possibilità di arrivare a quello che la passata stagione è stato eletto il miglior difensore del nostro campionato, Inzaghi vorrà quantomeno trattenere la linea vincente delle ultime stagioni.
Ad oggi non si può ancora affermare con certezza che Skriniar rimarrà al 100% in maglia Inter, ma rispetto alla scorsa settimana è più probabile che rimanga che venga ceduto. Soprattutto perché il club nerazzurro, a fronte di un rilancio non atteso da parte del Paris Saint Germain dopo l’interruzione dei contatti degli ultimi giorni, non scenderà sotto gli 80 milioni di euro come valutazione finale. Pertanto, salvo offerte irrinunciabili, lo slovacco rimarrà a Milano.
Come cambia a questo punto la strategia dell’Inter sul mercato? Tornando alle dichiarazioni di Marotta pronunciate ad inizio giugno sull’allestimento della rosa, possiamo dire che il dirigente varesino è stato tutto sommato di parola: ad oggi l’Inter ha una rosa completa al 95%. Simone Inzaghi, dunque, da inizio ritiro ha effettivamente potuto lavorare con tutta la squadra al completo, meno un ultimissimo tassello sui quali i dirigenti dovranno lavorare nei prossimi giorni.
L’unica casella da riempire resta infatti quella del vice de Vrij, lasciata vuota dall’addio di Andrea Ranocchia. In tal senso l’idea del club è quella di andare su profili low cost già sondati durante le ultime settimane. Il primo nome, conteso anche questo alla Juventus, è quello di Nikola Milenkovic, in uscita dalla Fiorentina a prezzo di saldo: 15 milioni. Sullo sfondo anche Demiral nell’ambito di un possibile scambio alla pari con Pinamonti tra Inter e Atalanta. Mentre da non escludere il ritorno di fiamma per Acerbi, valutato sui 5 milioni dalla Lazio. Akanji è un altro profilo che piace non poco ai dirigenti nerazzurri, ma la quotazione da 25 milioni e la tanta concorrenza in Europa scoraggiano qualsiasi tentativo.
Ovviamente, non solo in entrata, ma anche in uscita si concentrerà il mercato dell’Inter. Innanzitutto perché vi sono ancora alcuni esuberi (vedi Sanchez) da piazzare sul mercato. Ma anche perché rimane vivo l’obiettivo del club di dover incassare dal mercato circa 60 milioni di euro entro il prossimo 30 giugno. Escludendo la partenza di Skriniar, che potrebbe addirittura rinnovare a mercato chiuso, gli unici calciatori in grado di poter portare un guadagno in questo momento sono 3: Pinamonti (20 milioni), Casadei (7-8milioni) e Gagliardini qualora il Monza dovesse approfondire l’interesse dei giorni scorsi.
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