Mehdi Taremi piace all’Inter da anni. La sensazione è che si tratti di un ultimo treno, sia per lui che per il club nerazzurro: adesso o mai più. E in questo caso, “adesso” può essere inteso come giugno a parametro zero, ma anche come gennaio, sborsando una cifra minima per il cartellino al Porto, vista la situazione contrattuale.
Sia per lui che per Tiago Djaló vale lo stesso discorso: per entrambi l’Inter è in pole position in vista dell’estate, ma tanto l’attaccante quanto il difensore possono arrivare già in inverno. Serve, però, un’uscita.
Soffermandoci nello specifico sulla situazione dell’attaccante iraniano, l’indiziato a partire sarebbe Alexis Sanchez. Il cileno ha firmato un annuale con i nerazzurri e appare difficile, al momento, che possa rientrare nei piani del club anche per la prossima stagione. E allora, forse giocare in anticipo potrebbe rivelarsi la strada migliore: anticipare un arrivo e anticipare un addio (in direzione Arabia Saudita?).
Il Nino Maravilla non sta disputando una brutta stagione, sia chiaro (2 reti fino a questo momento, entrambi in Champions League), ma l’impressione netta è che Taremi sarebbe un valore aggiunto rispetto ad Alexis, in termini di garanzia in zona gol. Un boost per Simone Inzaghi, in una lotta scudetto che potrebbe protrarsi fino a primavera inoltrata.
Basta ricordare qualche cifra: 84 gol in 165 presenze con il Porto, 41 reti in 74 apparizioni con la maglia dell’Iran. Un bomber assoluto, che solo quest’anno sta rallentando nettamente rispetto alle stagioni passate (sempre chiuse fra i 20 e i 30 gol). Fino a questo momento, solo 4 gol in 18 presenze. Troppa la differenza, per non pensare che l’incertezza sul futuro stia determinando le prestazioni.
Taremi ha 31 anni, è l’ora che si cimenti con un campionato top. In estate ha sfiorato il Milan, adesso potrebbe approdare all’Inter. Film visti e rivisti.
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