Dopo la cena di Natale di mercoledì, ieri sera ad Appiano Gentile è andato in scena un meeting ben più tecnico al quale hanno partecipato l’allenatore Simone Inzaghi, l’amministratore delegato sport Giuseppe Marotta, il direttore sportivo Piero Ausilio e il suo vice Dario Baccin. Il tema caldo era uno: come intervenire sul mercato di gennaio a seguito del lungo stop in arrivo per Cuadrado.
Fra le ipotesi vagliate, c’è stata anche quella di anticipare a gennaio un colpo previsto per giugno. Il nome è quello di Tiago Djaló, difensore portoghese del Lille in scadenza il prossimo 30 giugno e per il quale i nerazzurri hanno raggiunto un accordo di massima come colpo a zero in estate.
Portare a Milano il difensore classe 2000 già in inverno risolverebbe, in un colpo solo, due problemi all’Inter. Il primo si lega direttamente alla situazione Cuadrado: con un difensore in più in organico, a quel punto Darmian potrebbe diventare vice Dumfries a tempo pieno. Questo permetterebbe di non investire, almeno nell’immediato, su un esterno destro.
Il secondo aspetto, invece, è collegato proprio alla trattativa Djaló. L’Inter, infatti, non vuole andare incontro a brutte sorprese. Vero che il portoghese ha manifestato il suo gradimento totale per l’opzione nerazzurra, com’è vero che il Lille vuole evitare di perderlo a zero e ha il piano di cederlo già a gennaio per garantirsi un’entrata, anche minima, dalla sua cessione (bastano 5 milioni).
La situazione potrebbe diventare complicata, in particolare, per un altro motivo. Djaló, infatti, ha già recuperato dal grave infortunio al crociato dello scorso marzo ma non è ancora tornato in campo. Il club francese potrebbe forzare la mano minacciando implicitamente il giocatore di farlo rimanere in tribuna fino a giugno, qualora non accettasse il trasferimento a gennaio.
A quel punto, di fronte alla prospettiva di rimanere fuori dai campi per un anno e mezzo in totale, il giocatore potrebbe guardarsi intorno. Se l’Inter non fosse pronta a prenderlo subito, allora le tentazioni Juventus, Barcellona e Psg si farebbero molto forti. Bianconeri e catalani, in particolare, sarebbero disposti a investire su di lui già a gennaio, mentre i parigini hanno un orientamento simile a quello dei nerazzurri.
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