Jean-Clair Todibo è l’ultimo nome circolato per la difesa dell’Inter. Il centrale francese classe 1999 è reduce da un’ultima stagione del Nizza che lo ha finalmente spinto ai massimi livelli, probabilmente quella che è stata ad oggi la miglior annata della sua carriera. Il difensore si è così lasciato alle spalle l’esperienza negativa vissuta con la maglia del Barcellona, club che lo aveva prelevato dal Tolosa nel gennaio 2019 con la pesantissima etichetta di ‘nuovo Varane’.
Non è la prima volta che sentiamo parlare di Todibo: già nella Primavera del 2020 i blaugrana lo avevano proposto ai nerazzurri nell’ambito della trattativa poi sfumata per Lautaro Martinez. Nome che a quei tempi non scaldava particolarmente l’interesse dei dirigenti interisti, ma che adesso invece potrebbe far comodo alla difesa di Simone Inzaghi. Da allora, infatti, il difensore francese è cresciuto parecchio.
Anche se ad un certo punto sembrava che la carriera del centrale potesse improvvisamente andare a rotoli. Mandato in prestito al Benfica nell’ottobre 2020, Todibo venne rispedito indietro al Barcellona appena 4 mesi e sole 2 presenze dopo. Il club portoghese decise infatti di interrompere il prestito a causa dei tanti infortuni e del ritardo di condizione del ragazzo, che nel gennaio 2021 tornò in Francia a titolo temporaneo al Nizza.
Nel momento più buio e incerto della sua carriera, il ritorno in Ligue 1 lo ha salvato e rilanciato definitivamente, al punto da convincere il club francese a versare 8,5 milioni di euro a fine stagione per riscattarlo. Come accennato, poi, l’ultima stagione è stata quella della consacrazione, nella quale è riuscito a mostrare le grandi doti tecniche e la leadership nel reparto. Del resto parliamo di un ragazzo che ha sempre lottato nella sua vita: quando aveva 8 anni venne infatti investito da un’auto che gli procurò fratture multiple alle gambe e alle caviglie. Ma il sogno di diventare un calciatore professionista era decisamente più forte delle ferite causate dall’incidente, che dopo un’accurata riabilitazione rimase solo un brutto ricordo.
Sotto il profilo tecnico può essere definito a tutti gli effetti un vice Skriniar. Alto 190 centimetri, Todibo è un difensore estremamente tecnico e perfetto per una difesa a tre. Calciatore che sfrutta al massimo il potenziale fisico a disposizione, sia per contrastare gli avversari che per propiziare la prima uscita del pallone. L’eleganza con la quale gestisce il possesso ricorda effettivamente le movenze di Varane, classe che viene completata dalla grande precisione nei lanci lunghi utilizzati per saltare almeno una linea di gioco.
Difensivamente ha ancora margini di crescita importanti ed è lontano dagli standard di Skriniar, anche per un discorso tattico. Come lo slovacco, però, in emergenza può essere schierato anche a centrocampo. Del resto Andrea Pirlo è stato uno degli idoli dell’infanzia, insieme ad un fuoriclasse della difesa come Thiago Silva. A frenare l’Inter in questo momento potrebbe essere la spesa per il cartellino valutato tra i 20/25 milioni di euro. Todibo verrebbe infatti preso in considerazione solamente qualora Skriniar venisse ceduto.
L’impressione generale è che la crescita del ragazzo vissuta nell’ultima stagione lo abbia fatto diventare un difensore centrale sempre più completo e di tutto rispetto. Un profilo che in effetti possiede quelle caratteristiche che Inzaghi ricerca nei suoi difensori. Riportando però il discorso sui problemi di equilibrio che l’Inter ha evidenziato nel pre-campionato, Todibo potrebbe non essere il più affidabile tra i centrali presi in considerazione, o comunque potrebbe aver bisogno di tempi di adattamento che la formazione nerazzurra, alla vigilia del nuovo campionato, non può concedersi.
Questi i numeri dell’ultima stagione in Ligue 1:
PRESENZE: 36
MINUTI GIOCATI: 3116
GOAL: 1
ASSIST: 0
CARTELLINI: 6 (6 GIALLI E 0 ROSSI)
RECUPERI A PARTITA: 1.4
TACKLE A PARTITA: 1.6
DRIBBLING SUBITI A PARTITA: 0.6
SALVATAGGI PER PARTITA: 3.6
CONTRASTI TOTALI VINTI: 60%
PRECISIONE PASSAGGI: 58,9%
DRIBBLING RIUSCITI: 44%
DUELLI AEREI: 61%
PALLONI PERSI A PARTITA: 9.7
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