Da mesi non è più un mistero. L’Inter potrebbe fare a meno di cessioni eccellenti nella prossima sessione di mercato, ma l’operazione potrebbe servire a finanziare eventuali colpi in entrata. E il primo indiziato in tal senso è Denzel Dumfries, la cui situazione contrattuale è nota: scadenza prevista per il 30 giugno 2025. Ciò significa che ci sono due strade: rinnovo a breve oppure cessione per non rischiare di perderlo a zero.
Marotta e Ausilio si sono già attivati alla ricerca di possibili sostituti del numero 2 nerazzurro, acquistando a gennaio Tajon Buchanan. Il canadese, però, evidentemente non basterà nel caso in cui si dovesse arrivare alla cessione di Dumfries. E così ci sono tanti profili che in Viale della Liberazione sono oggetto di valutazione.
Yukinari Sugawara si sta affermando probabilmente come il miglior esterno del campionato olandese e l’Inter ha notato crescita e prestazioni, manifestando un primo interesse verso il giocatore dell’Az Alkmaar. Le Eredivisie sono tra l’altro il campionato in cui gli uomini nerazzurri pescarono proprio Dumfries nel 2021, precisamente dal Psv Eindhoven per una cifra intorno ai 12-15 milioni di euro, dopo l’addio di Achraf Hakimi in direzione Psg.
Come detto, Sugawara milita nell’Az Alkmaar, autentica fucina di talenti che negli anni passati ha visto passare calciatori come Gudmundsson, Koopmeiners e Reijnders, tre giocatori di medio-alto spessore nella nostra Serie A. L’esterno destro giapponese ha il contratto in scadenza nel 2025, condizione che potrebbe giocare a favore dell’Inter. Non è un caso che, pur a fronte di una stagione ampiamente positiva, il suo valore di mercato secondo Transfermarkt sia di “soli” 12 milioni di euro. Stando alle ultime indiscrezioni, però, con un’offerta da 6 milioni l’Inter potrebbe già strapparlo agli olandesi.
Nel 2023-24 sino a questo momento ha collezionato 41 presenze totali fra campionato olandese, coppa nazionale e Conference League (più i playoff della manifestazione europea): numeri da titolare fisso. Per lui 4 gol e 8 assist che lo rendono fra i prospetti più invitanti nella storica vetrina delle Eredivisie.
Yukinari Sugawara compirà 24 anni fra poco meno di tre mesi, essendo nato il 28 giugno 2000 a Toyokawa, in Giappone. Cresciuto nelle giovanili del Nagoya Grampus, squadra con sede a Toyota sempre sul territorio nipponico, nel 2018-19 ha fatto l’esordio con i grandi, mettendo insieme 13 presenze. Abbastanza per essere notato dall’Az Alkmaar, che lo ha preso in prestito nel 2019 per inserirlo nella squadra giovanile (Jong Az Alkmaar).
Nel giro di pochi mesi (inverno 2020, per la precisione), non solo il club olandese ha deciso di riscattarlo, ma ha finito per essere impiegato soprattutto con la Prima Squadra e solo saltuariamente con i Jong. Nel corso di queste stagioni, Sugawara ha avuto modo di cimentarsi anche con le manifestazioni continentali: Europa League, Conference League ma anche playoff di Champions League, purtroppo per lui e per l’Az perso nel 2020. Con la maglia degli olandesi ha collezionato un totale di 190 presenze e 13 gol.
L’esterno destro ha esordito con le giovanili della Nazionale giapponese (Under 20) il 2 giugno 2018 in un’amichevole contro i pari età della Spagna. Sugawara ha partecipato fra le altre cose anche ai Mondiali di categoria nel 2019, con il Giappone eliminato agli ottavi di finale. Dopo tre partite con l’Under 23, il 9 ottobre 2020 ha esordito con la Nazionale maggiore, nella quale finora vanta 12 presenze e anche 2 apparizioni nell’ultima Coppa d’Asia a gennaio 2024. Un solo gol per lui, in una gara valida per le qualificazioni ai Mondiali 2026 disputata contro la Siria.
Una qualità che Simone Inzaghi apprezza molto è sicuramente la duttilità, come dimostra la fiducia riposta in elementi come Matteo Darmian o Carlos Augusto, che possono disimpegnarsi sia da terzi di difesa che da quinti a centrocampo. Ebbene, Sugawara ha dimostrato nella sua fin qui giovane carriera di essere molto versatile.
All’Az Alkmaar, che gioca di solito con un 4-3-3, ricopre abitualmente il ruolo di terzino destro, ma è stato impiegato anche in altre posizioni. E questo testimonia non solo la sua capacità di essere multi-ruolo, ma anche la completezza del bagaglio tecnico. Sugawara è stato scelto sia come ala destra, a riprova delle ottime attitudini offensive, sia come difensore centrale, sfruttando la sua ottima abilità nel recuperare palla e nell’intercetto.
Certo, il fatto che il giapponese sia pericoloso in fase offensiva ma anche “preparato” alla fase difensiva agevolerebbe e non poco il suo inserimento in un calcio come quello italiano e nel gioco altamente codificato dell’Inter di Simone Inzaghi. Tuttavia, Sugawara dovrebbe andare incontro a una sorta di “indottrinamento” legato ai meccanismi del 3-5-2, non avendo mai svolto il ruolo di esterno destro a tutta fascia con tutto il dispendio fisico e la concentrazione massima che comporta.
Su di lui, inoltre, c’è il forte interesse di due club di Premier League fra cui il Liverpool oltre al West Ham, ma anche dello Sporting Lisbona. Molti club, in giro per l’Europa, si sono accorti della sua stagione e tutti sono a conoscenza della scadenza contrattuale al 2025 e dunque della possibilità di acquistare il giapponese a un prezzo favorevole.
L'ipotesi per il trasferimento a gennaio
Lo scenario di mercato
La spiegazione
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La soddisfazione del difensore
Le sue parole sulla rosa nerazzurra