I 31 milioni di euro spesi per Joaquin Correa cominciano a pesare all’Inter. Dal Tucu, dopo gli infortuni nella scorsa stagione, ci si aspettava molto di più in questo inizio di stagione. A parte i due gol, contro Cremonese e Spezia, l’argentino ha fatto troppo poco per giustificare l’investimento del club nerazzurro. Con il rientro di Lukaku, l’ex Lazio finisce in fondo alle gerarchie dell’attacco: anche dopo Dzeko che rimane un campione nonostante l’età.
Eppure, come racconta La Gazzetta dello Sport, Inzaghi ha sempre difeso Correa tanto da frenare il possibile arrivo di Dybala: “Nel caso di Correa, non ci sono solo i famosi 31 milioni a pesare. Perché è come se Inzaghi lo avesse acquistato due volte, non una. La seconda giusto pochi mesi fa, tra giugno e luglio – continua la Rosea – Erano i giorni in cui l’Inter
aveva in pugno Paulo Dybala. L’accordo andava solo limato. Poi è arrivato Lukaku, ed è storia. Ma non è tutto. Perché anche dopo l’arrivo del belga c’è stata la possibilità di portare ad Appiano la Joya. Sarebbe stata necessaria una cessione, oltre a quella di Sanchez”.
L’Inter aveva ricevuto qualche sondaggio, nulla di serio, dalla Premier League (soprattutto il West Ham): “Anche in quei frangenti, come già poche settimane prima, Inzaghi ha frenato sulla possibilità – si legge da La Gazzetta – Non ha accelerato, si può dire. Neppure di fronte all’occasione di mettersi in casa Dybala. Il tecnico è andato a fondo, si è informato sull’ex numero 10 della Juventus. E si è fidato del giudizio di alcune persone a lui vicine, conoscenze di vecchia data, che lo hanno messo in guardia sulle condizioni fisiche della Joya”.
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