L’avventura del Tucu Correa all’Inter sembra avviata ad un mesto finale. Dopo un avvio folgorante con la doppietta decisiva contro il Verona dello scorso anno, l’argentino è finito in una spirale di infortuni e insicurezze che lo ha reso il fantasma di quello che sarebbe dovuto essere. La pazienza dei tifosi è finita e il giocatore non sembra avere più alcuno stimolo quando scende in campo. L’addio a giugno sembra inevitabile.
Il problema è che l’Inter lo ha pagato oltre 30 milioni solo un anno e mezzo fa e, visto il suo rendimento a dir poco sottotono, una minusvalenza sembra praticamente certa. Tuttavia, come riportato questa mattina da La Gazzetta dello Sport, c’è speranza perlomeno di “limitare i danni”.
Il giocatore infatti nonostante tutto avrebbe ancora un discreto mercato. L’argentino piacerebbe in Premier League a diversi club di medio livello. Su tutti il West Ham e l’Aston Villa, che vorrebbero rigenerare mentalmente un calciatore ormai spento. Da registrare anche l’interesse del Siviglia e, sempre secondo la Rosea, l’ipotesi di un clamoroso ritorno alla Lazio.
Che Correa in estate lascerà l’Inter, chiunque sia l’allenatore nerazzurro la prossima stagione, sembra ormai scontato. Il problema è che riprendere i 31 milioni spesi è praticamente impossibile. L’ideale sarebbe cederlo in prestito con diritto o obbligo di riscatto (subordinato al numero di presenze) per la stagione successiva. Così facendo si potrebbe alzare leggermente la cifra incamerata e perlomeno limitare i danni di un investimento completamente sbagliato.
La speranza è che si muova concretamente qualche club di Premier: anche se di seconda fascia, Aston Villa e West Ham restano molto danarosi. A differenza di Siviglia e Lazio, ipotesi forse più suggestive per il giocatore ma certamente meno affascinanti per l’Inter, che da Correa vuole comunque monetizzare il più possibile.
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