La difesa dell’Inter nell’annata 2019/2020 è stata indubbiamente capace di portare diverse soddisfazioni alla causa, ma aveva un limite da non sottovalutare: tutti gli elementi impiegati da Antonio Conte, infatti, sono sempre stati abituati ad agire da centrali puri. Se de Vrij e Bastoni (e Godin nel finale di stagione) sono riusciti a colmare questa lacuna, lo stesso non si può dire di Milan Skriniar, in difficoltà con la retroguardia a 3.
Ora, come sottolineato da Tuttosport, l’esigenza di avere giocatori più funzionali al sistema di Conte è stata ovviata con le operazioni Kolarov e Darmian. Entrambi, infatti, su lati opposti del campo, possono agire sia da esterni nel centrocampo a cinque che, soprattutto, da centrali di difesa allargati, in grado di neutralizzare gli attacchi avversari che possono provenire dalle fasce. Se il serbo è già entrato a far parte della rosa nerazzurra, l’ex Manchester United potrebbe essere in dirittura d’arrivo, con un’operazione di mercato intrapresa diversi mesi fa.
Inoltre, potrebbe aggiungersi un altro elemento che ha a curriculum un’esperienza, breve ma intensa, nella retroguardia a tre elementi: si tratta di Marash Kumbulla, da tempo nel mirino della dirigenza nerazzurra e più vicino dopo le voci che danno Diego Godin in partenza, direzione Cagliari.
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