La fascia destra dell’Inter non ha un vero padrone. É dalla scorsa stagione che Inzaghi ruota abbastanza frequentemente Darmian e Dumfries in quella zona di campo. L’esterno italiano ha giocato per ben 25 volte da titolare lo scorso anno e all’esordio in campionato contro il Lecce è lui ad essere partito dal 1′. Tanti si sono stupiti dell’assenza di Dumfries dall’inizio ma ormai non dovrebbe più meravigliare questa mossa di Inzaghi.
Il tecnico ha motivato la scelta così nel post-partita di Lecce-Inter: “Darmian si è allenato benissimo in questi giorni, non potevo lasciarlo fuori”. Non è un turn-over quello di Inzaghi: Darmian è un vero e proprio titolare. Nonostante i 32 anni, l’ex United dà ancora del filo da torcere a Denzel Dumfries. Il ballottaggio resterà per il resto della stagione, come è giusto che sia quando hai un elemento che ti dà così tante garanzie (a Lecce è arrivato subito l’assist). Mercato permettendo.
LE SIRENE DI MERCATO – Dumfries resta nel mirino del Chelsea che, appena un mese fa, ha ritenuto le richiese dell’Inter per l’olandese (di circa 50 milioni di euro) troppo alte. Ma chissà che in queste ultime due settimane di mercato i londinesi non si facciano di nuovo vivi. In caso, come fa notare La Gazzetta dello Sport, la dirigenza nerazzurra ha già in mente due “piani B”: Odriozola e Castagne. Entrambi conoscono molto bene la Serie A e il secondo ha già giocato con Gosens all’Atalanta, anche a sinistra.
L’OPINIONE DI PASSIONE INTER
Matteo Darmian è un elemento valido per l’Inter, sia da titolare che da riserva. Grazie al lavoro, è giusto considerare l’esterno italiano il dodicesimo titolare per Inzaghi. Ed è altrettanto giusto che ci sia ballottaggio con Dumfries, se Darmian dimostra grandi cose in allenamento (che poi replica anche in partita).
Per quanto riguarda le sirene di mercato per Dumfries, Inzaghi è stato già abbastanza chiaro. In generale, crediamo che vendere Dumfries in questa finestra di mercato sia sbagliato per diversi motivi: a partire dal fatto che l’olandese deve ancora dimostrare tanto e il suo valore (in denaro) potrebbe crescere sensibilmente.
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