La “telenovela” Dybala continua: tra voci, dichiarazioni, smentite e suggestioni, andiamo ad analizzare il parere dei migliori bookmakers sul calcio (recensiti su https://www.sitiscommesse.com/calcio/) sulle possibili destinazioni dell’ex Juventus.
Era il lontano 21 Marzo quando la separazione tra Paulo Dybala e la Juventus divenne ufficiale e da quel momento svariate squadre sono state accostate all’argentino, ma su tutte proprio i nerazzurri. Una corte serrata da parte di Marotta, cominciata ancora prima della fine delle competizioni ufficiali e proseguita per tutto il mese di Giugno, che ha portato l’ex vice-capitano bianconero a un passo dall’Inter. Ma l’improvviso e forse inaspettatamente rapido ritorno di Lukaku, ha cambiato le strategie di mercato nerazzurre: da qui l’apertura alla cessione di Skriniar e lo stop all’acquisto di Dybala, senza previa cessione di uno (ma più probabilmente due) tra Dzeko, Correa e Sanchez.
Le parole di Marotta e Inzaghi
Lo slovacco e l’argentino sono passati, nell’arco di pochi giorni, da elementi portanti dell’Inter del futuro, a giocatori che probabilmente, nella stagione 22/23, non vestiranno la maglia dell’Inter.
Questo almeno è quanto traspare dalle voci di mercato, che parlano di un fortissimo interesse del PSG nei confronti del difensore e che sembrano trovare conferme sia nelle dichiarazioni di Marotta prima “questo è un mercato in cui è più difficile sostituire l’attaccante che il difensore. Quindi con ogni probabilità sarà il settore in cui siamo costretti ad agire”, così come quelle di Inzaghi nella conferenza stampa del 5 luglio “in questo momento Skriniar è un giocatore dell’Inter: il 10 arriverà in ritiro. Per quello che accadrà, si dovrà vedere. Oggi è una cosa, tra 15 giorni un’altra”.
Ancora più chiare le parole dell’AD Marotta, sempre nella giornata del 5 luglio, riguardo l’argentino: “Dybala fa parte di quella schiera di giocatori svincolati. È la prima che volta che mi capita in carriera di vedere così tanti giocatori forti a parametro zero. Dybala rappresenta e rappresentava un’opportunità, ma in attacco siamo a posto: abbiamo giocatori di grande spessore. Rimane il rispetto per il giocatore”.
L’ex ad di Juventus e Sampdoria ha fatto capire che al momento non ci sono i margini per portare Dybala in nerazzurro e che la società è contenta degli attaccanti a disposizione di Inzaghi. Dunque non una chiusura definitiva, ma la conferma che quella che sembrava un’operazione arrivata alle fasi conclusive, al momento, non ha margini per essere portata avanti se la rosa in attacco non verrà prima sfoltita.
Le alternative ai nerazzurri
Tuttavia le parole di Marotta non hanno convinto i bookmakers (e nemmeno gli addetti ai lavori che invece parlano di ulteriori contatti, seppur in una situazione più complicata rispetto al mese di Giugno): l’Inter rimane ancora la destinazione numero 1 secondo gli esperti del settore, perdendo pochissimo rispetto alle quotazioni di una quindicina di giorni fa, quando l’operazione sembrava praticamente conclusa. La grande variazione riguarda le “inseguitrici”, con il Milan che ha visto abbassare ulteriormente le proprie quote, divenendo una forte candidata alla corsa a Dybala, ma comunque ancora dietro rispetto ai nerazzurri.
Il vero grande cambiamento provocato dalle dichiarazioni di Marotta non riguarda dunque le milanesi, ma le possibili alternative lontane dalla Madoninna: circa due settimane fa, oltre al Milan, le uniche timide contendenti parevano l’Atletico Madrid del Cholo Simeone e il Tottenham di Conte e Paratici, mentre adesso si fa forte la concorrenza del Napoli, alla ricerca di un nuovo nome che possa scaldare la piazza dopo l’addio di Insigne e del Manchester United che avrebbe incassato la richiesta di cessione da parte di Cristiano Ronaldo (che non si è presentato al primo allenamento stagionale dei Red Devils). Subito dietro il ritorno della Roma che da subito era parsa la principale rivale dei nerazzurri nella corsa all’attaccante ex Juventus, come confermato anche da Francesco Totti: “Lui in giallorosso era possibile, molto, poi sono successe altre cose ed è svanito. Ora andrà altrove, non so dove. Io ci speravo venisse alla Roma, c’è stata una chiacchierata dove non so cosa si siano detti”.
Sullo sfondo delle alternative più probabili per Dybala, più distanziate, praticamente tutte le big d’Europa, ma davanti a questo numeroso gruppo, spunta clamorosamente addirittura proprio la Juventus.
È chiaro che quella di Dybala sia la trattativa più calda e complicata di questa prima parte del mercato italiano, un giocatore non sempre continuo, ma in grado di accendere le fantasie di qualunque tifoso che veda il nome del proprio club accostato al campione argentino.
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