Dybala alla Roma? Non è una sconfitta per l’Inter, ecco perché
Il vero sconfitto è proprio DybalaUna sconfitta su tutta la linea. Questo sicuramente è quello che diranno in molti, pronti come sempre a gettare fango sull’Inter alla prima occasione. Paulo Dybala infatti, dopo essere stato ad un passo dal vestire nerazzurro, si accaserà quasi certamente alla Roma. Ma l’Inter è davvero uscita sconfitta?
A dire il vero no. L’Inter infatti ha sì sprecato un’opportunità, l’argentino sarebbe stato un deciso upgrade rispetto a Correa o Sanchez, ma lo ha fatto per motivi precisi, non per mancanza di volontà. Un mese fa l’attaccante era in pugno ai nerazzurri, ma da allora diverse cose sono cambiate. Se Antun non avesse tirato eccessivamente sul prezzo, Dybala sarebbe accanto a Lautaro da un pezzo.
Nel frattempo però si è concretizzato l’impensabile ritorno di Lukaku, rendendo di fatto Dybala superfluo. Una ciliegina, non più l’intera torta. Ma perché lasciarlo andare? In primis per l’incognita problemi fisici e le richieste folli del suo procuratore, sia a livello di bonus che di commissioni. In secondo luogo perché Lukaku, a differenza sua, era una certezza granitica. Conosce già l’ambiente, ha voglia di rivalsa, è perfetto per l’attacco di Inzaghi e si intende a occhi chiusi con Lautaro. Dybala invece avrebbe potuto creare qualche difficoltà tattica maggiore al tecnico.
E sia chiaro: non è un discorso fatto dalla volpe che non arriva all’uva. Dybala resta un giocatore straordinario che, se integro, può fare la differenza. Ma non è lui che ha snobbato l’Inter, è l’Inter che si è chiamata fuori. Con più tempo a disposizione per piazzare gli attaccanti in esubero, probabilmente il matrimonio sarebbe andato in porto. Ma comprensibilmente il giocatore ora ha fretta di trovare una sistemazione, per evitare di “restare a piedi”. L’errore l’argentino però lo ha fatto a monte, rifiutando la prima offerta nerazzurra.
E ora si troverà a guadagnare meno della metà di quanto sperava inizialmente e a giocare in una squadra che non farà la Champions League. A volte, a tirare troppo la corda, si finisce per accontentarsi di quello che passa il convento… Il vero sconfitto dalla telenovela e dall’eccessivo mercanteggiare infatti, rimane proprio Dybala.