L’usato sicuro, questo ci vuole: di questo ha bisogno Antonio Conte, se vuole portare l’Inter a essere competitiva anche nell’Europa che conta, e questo chiederà a Zhang nei colloqui che in questi giorni dovrebbero preludere quello che sarà il calciomercato da impostare nelle prossime settimane. E secondo Tuttosport, sono in particolare due i nomi che circolano nella testa del tecnico leccese: il primo è Emerson Palmieri, che Conte ha già allenato al Chelsea (e che proprio al Chelsea, con Sarri, ha vinto un’Europa League); mentre il secondo è Edin Dzeko, che Conte non ha mai allenato ma che vanta una solida esperienza internazionale.
Emerson Palmieri, a una prima occhiata, potrebbe sembrare uno di quei giocatori di facile avvicinamento: al Chelsea non mette piede in campo dal 21 dicembre 2020, e va in scadenza di contratto nel 2022. L’Inter, però, allo stato attuale, può offrire ai Blues solo prestiti: questo costringerebbe l’italo-brasiliano a rinnovare di almeno un anno il proprio contratto con il Chelsea, possibilità che non sembra essere all’orizzonte. Il Chelsea, oltretutto, si guarderebbe bene dal vendere un calciatore a un allenatore – Conte – che ai Blues ha fatto causa. Moses docet.
Sul fronte Dzeko, invece, da parte della Roma ci sarebbe più disponibilità: il bosniaco ha un ingaggio pesante (7,5 milioni di euro), e pur di liberarsene i giallorossi sarebbero disposti a cedere il giocatore gratis o a una cifra irrisoria. E’ chiaro, però, che, in caso di contratto con l’Inter, Dzeko sarà costretto ad accettare di dover spalmare il proprio ingaggio su più annualità, visto che il suo stipendio – di questi tempi, soprattutto – sarebbe insostenibile per le disponibilità di cassa nerazzurre.
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