Esposito nell’affare Dzeko? Porta in faccia alla Roma, tra retroscena e un futuro all’Inter da protagonista
Pressing costante sul bosniaco, ma i nerazzurri non intendono cedere il gioiello che sta facendo bene anche con Conte
Niente Zaniolo-bis, si potrebbe quasi dire. Inter e Roma tornano al braccio di ferro, ma un anno dopo l’operazione Nainggolan gli scenari, così come i protagonisti ovviamente, sono cambiati di molto. Il grande obiettivo della dirigenza interista in questa sessione è Edin Dzeko, l’attaccante richiesto da Conte e che ormai da settimane spinge per volare in nerazzurro. La trattativa va avanti e le prossime potrebbero essere ore decisive, anche se la società romanista continua a tener alto il muro e come fu per Zaniolo un anno fa, sogna di inserire nell’operazione un altro giovane gioiello interista.
Si tratta di Sebastiano Esposito, il gioiellino blindato fino al 2022 per respingere (anche) le sirene del Psg e che tanto bene sta facendo tra i grandi con Antonio Conte nonostante i 17 anni appena compiuti. La Roma ci ha messo gli occhi e secondo l’edizione online del Corriere della Sera l’operazione Dzeko si sarebbe già chiusa se l’Inter avesse accettato di inserire il suo nuovo baby fenomeno nell’affare. Niente da fare però. Tutta l’Inter crede in Sebastiano, se lo tiene stretto, lo coccola e come preannunciato da Conte lo farà crescere a cavallo tra la Primavera e la prima squadra, con importanti prospettive future. “In molti all’Inter sono convinti che, dai tempi di Balotelli, il settore giovanile non sfornava un profilo così interessante e promettente” scrive il Corriere. Se continuerà così, già quest’anno potrebbe ritagliarsi un posticino tra i big.
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