Mercato – Dalla clausola “pro-Roma” a Scamacca: gli ostacoli per arrivare a Frattesi
La trattativa per portare Frattesi all'Inter non è delle più faciliDavide Frattesi è il talento che maggiormente si è messo in luce in questi primi mesi di Serie A. Da mediano del 4-2-3-1 di Dionisi ha sorpreso tutti, Marotta compreso, per i tempi di inserimento. In casa nerazzurra è lui l’acquisto a centrocampo da fare assolutamente. L’interesse per il neroverde si è manifestato alcune settimane fa ma la trattativa sembra essere in salita, per diversi motivi.
Il Sassuolo non è solito cedere più di un pezzo pregiato per finestra di mercato. Considerando che Boga ha già detto addio (approdato all’Atalanta) il prossimo partente sembra essere Gianluca Scamacca, diviso tra Juventus e proprio Inter. L’uscita del centravanti, però, è da rimandare con ogni probabilità a giugno. Questo vuol dire che la prossima estate difficilmente vedrà Frattesi salutare il Sassuolo: non è escluso infatti che il centrocampista scuola Roma resti in Emilia per un’altra stagione.
Percentuale Roma
L’a.d. del Sassuolo, Giovanni Carnevali, valuta il gioiellino 30 milioni di euro: una cifra importante, ulteriormente alta per via di una clausola imposta dalla Roma nel momento della cessione di Frattesi al Sassuolo nel 2017: ovvero sia una percentuale sulla futura rivendita del classe 1999.
Più precisamente il 30%, quasi la metà del “malloppo” che il Sassuolo guadagnerà dalla cessione del centrocampista. É facile pensare, quindi, che la società neroverde non sia disposta a sconti o prezzi contenuti. Un ulteriore ostacolo sulla corsa (già piena di concorrenti) per Frattesi. L’obiettivo di Marotta, ora, è almeno ritagliarsi la pole position prima della gara che prenderà il via in una delle prossime sessioni di mercato.