La stagione di Lukaku è stata certamente molto travagliata. I problemi fisici lo hanno tormentato per mesi e ora sta pian piano rientrando in forma. Uno come lui però ha bisogno di tempo per entrare in condizione, perciò non è scontato che da qui a giugno vedremo in pianta stabile “il vecchio Lukaku”, anzi.
Questo però complica non poco i discorsi circa il suo futuro. Il belga infatti è ancora di proprietà del Chelsea. Tutto, già la scorsa estate sembrava apparecchiato per l’estensione del prestito per un’altra stagione, prima di un eventuale riscatto. I problemi muscolari e il rendimento molto al di sotto delle aspettative però, potrebbero mischiare le carte in tavola: l’Inter si prenderà un rischio così grande? Investirà ancora su un attaccante che, forse, non è più quello che conoscevamo tutti?
A rispondere in parte alla domanda ci ha pensato Piero Ausilio, direttore sportivo dell’Inter, che ieri sera ha risposto ad alcune domande dei giornalisti presenti all’evento organizzato dalla United Onlus. Il dirigente nerazzurro ha ribadito la fiducia nell’attaccante (sottolineando anche come sia “in debito” con l’Inter per i problemi fisici). Non solo: ha anche ribadito come, se ci saranno le condizioni, il rapporto tra le parti andrà avanti e che Inter e Chelsea stanno già lavorando in tal senso.
L’OPINIONE DI PASSIONE INTER
In soldoni: molto dipenderà dal finale di stagione di Lukaku, ma l’Inter è ben disposta nei suoi confronti, nonostante tutto. Se anche il Chelsea verrà incontro ai nerazzurri, magari con un piccolo sconto sul costo del prestito, allora l’operazione si farà tranquillamente, anche senza un exploit finale. L’impressione comunque è che tutti abbiano interesse a fare in modo che il nuovo prestito si concretizzi. Lukaku vuole rilanciarsi e non vuole tornare a Londra. Il Chelsea non vuole trovarsi in casa “un peso” da dover piazzare sul mercato. E l’Inter, a certe cifre, difficilmente, al di là degli acciacchi, troverebbe un attaccante potenzialmente tanto importante e determinante.
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