Brozovic e l’Inter sono sempre più distanti. Il centrocampista nerazzurro è partito dalla panchina contro il Lecce e sembra ormai aver perso definitivamente quel ruolo centrale che aveva avuto nelle ultime stagioni. Retrocesso al ruolo di riserva, l’addio a fine stagione è quasi certo.
Lo riporta La Gazzetta dello Sport, secondo la quale la cessione potrebbe arrivare anche entro il 30 giugno, nel caso arrivasse un’offerta da 30 milioni di euro, la cifra ritenuta congrua dall’Inter. I nerazzurri gradirebbero questa opzione, dal momento che l’incasso aiuterebbe molto in ottica bilancio.
Il rapporto tra la dirigenza nerazzurra e Brozovic si è deteriorato a causa della gestione dell’infortunio del croato da parte del suo fisioterapista. Poco gradito, inoltre, il silenzio nel post partita di Bologna, nonostante la fascia da capitano al braccio indossata sul campo. La perdita di posizioni nelle gerarchie di Inzaghi è figlia anche di queste vicende.
La facilità con cui Inzaghi e l’Inter stanno rinunciando a Brozovic è un segnale evidente del deterioramento del rapporto. Una cessione onerosa potrebbe essere un buon affare dal punto di vista economico (e l’Inter ne avrebbe bisogno), ma rischia di offuscare e far dimenticare troppo presto il peso avuto dal croato in questi anni in nerazzurro. Brozovic è stato un giocatore ampiamente sopra la media e rinunciarci così facilmente, al netto dell’ottimo rendimento di Calhanoglu al suo posto, potrebbe essere una mossa avventata.
Tutti gli impegni dei nerazzurri
Il fondo vuole ridurre il monte ingaggi
Infortunio in Nazionale per il centrocampista turco