Gds – Il tesoretto Champions aiuta l’Inter: cambiano i piani di mercato
Gli introiti derivanti dal percorso europeo fanno respirare le casse nerazzurre
La parola d’ordine in casa Inter da un po’ di tempo è una: “sostenibilità”, come ripetuto anche da Marotta in diverse occasioni. Tuttavia, i risultati raggiunti nelle ultime settimane potrebbero aver dato una scossa positiva, soprattutto in chiave mercato.
Aver rimesso a posto la corsa alle prime quattro posizioni e la semifinale di Champions League, con la possibilità concreta di arrivare fino a Istanbul, avrebbero dato una boccata d’aria fresca alle casse nerazzurre. Così, come racconta La Gazzetta dello Sport, cambierebbero i piani per la prossima estate.
In primis, la vendita dei big sarebbe molto meno stringente e anche la conferma di alcuni giocatori sarebbe più alla portata. Il nome principale è quello di Bastoni, con il quale dovrebbe arrivare a breve l’accordo per il prolungamento di contratto, in modo da evitare un altro caso Skriniar. Altri due nomi sono quelli di Dzeko e De Vrij, entrambi in attesa del rinnovo.
Per quanto riguarda il mercato in entrata, ci sono diversi nomi in ballo. La difesa ha bisogno di un sostituto di Skriniar: Chalobah e Adarabioyo sono i due nomi che piacciono alla dirigenza. In attacco, piace Retegui, ma molto dipenderà dal futuro di Lukaku. Diminuiscono, invece, le possibilità di arrivare a Kessié.
L’Inter non dovrà cedere nessun big, ma il mercato in uscita avrà comunque un suo ruolo. Sempre secondo la Rosea, infatti, Onana rappresenterebbe un’opportunità di plusvalenza troppo golosa. Arrivato a parametro zero e finito nel mirino del Chelsea, il camerunense potrebbe partire per un’offerta superiore ai 40 milioni di euro.
L’opinione di Passione Inter
Confermare quanto di buono visto all’andata, e raggiungere così la finale di Champions League, sarebbe fondamentale per l’Inter, anche per quanto riguarda l’extra-campo. Gli introiti per il passaggio del turno, infatti, alimenterebbero ulteriormente il tesoretto nerazzurro per la prossima stagione, aumentando ancora la libertà di manovra dei dirigenti interisti.
Sia chiaro, non bisogna aspettarsi spese folli sul mercato, ma la possibilità di agire con minori ristrettezze economiche permetterebbe di ragionare su obiettivi più ambiziosi per rafforzare la rosa.