Le prossime potrebbero essere ore decisive per il mercato in uscita dell’Inter. Achraf Hakimi è pronto dopo un solo anno a lasciare Milano, ma il club nerazzurro aspetta ancora l’offerta da 70 milioni di euro per farlo partire.
Quella di ieri, come riportato da La Gazzetta dello Sport, è stata una giornata interlocutoria, l’Inter nelle prossime ore attende il rilancio decisivo. La cessione di Hakimi porterà nelle casse circa 65 milioni e il club nerazzurro punta ad averli tutti cash. Il Psg è in pole perché l’offerta del Chelsea è arrivata 55 più il cartellino di Marcos Alonso. Entro domenica tutto dovrebbe essere definito e tutto le strade portato a Parigi, anche perché Hakimi ha già un principio di accordo per un quinquennale da 8 milioni netti a stagione più bonus.
Sostituire Hakimi è quasi impossibile, dei 65 milioni in arrivo l’Inter punta a reinvestire massimo 15 per il nuovo esterno destro. Soldi che sono troppi pochi per tentare l’assalto a Dumfries del Psv. I tre nomi più spendibili in questo momento sono Lazzari della Lazio (pupillo di Inzaghi e a rischio con Sarri), Bellerin dell’Arsenal (vecchio pallino, ma più terzino che esterno) e Zappacosta del Chelsea (può giocare a destra e sinistra, il Chelsea potrebbe cederlo a prezzi di saldo).
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