Dopo 11 anni si è conclusa l’avventura di Samir Handanovic all’Inter, con il club nerazzurro che ieri ha salutato ufficialmente il portiere sloveno tramite i propri canali ufficiali. Si tratta di un’autentica fine di un’era, dal momento che l’estremo difensore sloveno è stato uno dei giocatori che più ha segnato la storia recente del club interista.
L’avventura di Handanovic all’Inter è iniziata il 9 luglio del 2012, quando firmò il suo contratto in nerazzurro, per sostituire un pilastro come Julio Cesar. Da lì in poi, Handanovic è subito diventato il portiere titolare dell’Inter e nei suoi 11 anni in nerazzurro ha collezionato 455 presenze, al 10° posto nella classifica di presenze di sempre con la maglia nerazzurra, insieme a Cordoba.
Un numero strepitoso che lo ha reso il secondo straniero e il secondo portiere con più presenze nella storia dell’Inter (dietro rispettivamente a Zanetti e Zenga, a quota 615 e 473).
Inoltre, Handanovic ha collezionato anche 166 clean-sheet con la maglia dell’Inter e vinto 5 trofei (1 Scudetto, 2 Coppe Italia e 2 Supercoppe Italiane. Non solo, nel febbraio del 2019 era diventato anche capitano, sostituendo Mauro Icardi.
In Serie A, infine, Handanovic detiene un prestigioso record: con ben 32 rigori parati è il primatista assoluto in questa statistica.
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