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Chi è George Ilenikhena, il baby prodigio che ha stregato l’Inter

L’Inter, stando a quanto riportato oltralpe da Courrier Picard, avrebbe messo gli occhi su George Ilenikhena, giovanissimo gioiellino dell’Amiens. Addirittura i nerazzurri avrebbero avviato i contratti per il trasferimento, ovviamente per ora in ottica Primavera, e non sarebbe da escludere un assalto entro la chiusura del mercato. Si ipotizza che l’Inter possa mettere sul piatto 5 milioni di euro. Scopriamo quindi qualcosa di più su questo attaccante.

Il giovane Ilenikhena è senza dubbio un profilo molto interessante per gli anni a venire. Forte fisicamente e piuttosto alto nonostante i 16 anni di età (è già 1 metro e 85), è un giocatore che fa della rapidità il suo piatto forte. Tipico attaccante francese delle ultime generazioni, non è un centravanti puro, ma può garantire goal grazie agli inserimenti dietro la linea difensiva. In campo aperto ed in profondità dà l’impressione di poter essere devastante e, nonostante debba ancora maturare molto tatticamente, mostra già sprazzi di doti da veterano, soprattutto lato tecnico. Non particolarmente avvezzo al dribbling, non disdegna il duello fisico con difensori ben più esperti di lui. Molto forte nel gioco aereo, è dotato di una grande elevazione che, qualora dovesse crescere ancora in altezza, lo renderebbe il pericolo numero uno sui cross in area di rigore.

 

 

Dimostra grande personalità anche sotto porta, cercando sempre lo spiraglio per la conclusione. Finora nella squadra B dell’Amiens ha impressionato tutti, segnando 6 goal in 6 presenze, mentre in prima squadra (che milita in Ligue 2, l’equivalente della nostra Serie B) ha già timbrato il cartellino, pur collezionando solo 66 minuti in 3 presenze.

Sicuramente un prospetto interessante e che presto potrebbe essere pronto anche per la prima squadra dell’Inter. Muoversi con largo anticipo è la mossa giusta, sperando che il ragazzo riesca a mantenere le aspettative anche nei prossimi anni. Investire 5 milioni già ora per molti potrebbe essere un azzardo, vista la situazione economica del club. Tuttavia non si può guardare al domani senza partire a lavorare nel presente. E prima o poi azzardi simili ripagano sempre.

Pietro Magnani

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