L’identikit del nuovo attaccante dell’Inter: ci sono due via
Il punto sul reparto offensivo dei nerazzurri
La serata grigia di Thuram e Lautaro Martinez al Civitas Metropolitano, combinata a un ingresso non impattante di Sanchez e all’assenza per infortunio di Arnautovic, ha aperto diverse riflessioni in casa Inter per quanto riguarda il futuro dell’attacco. Sembra essere inevitabile, infatti, una nuova conformazione per il reparto offensivo, per alzare ancor di più l’asticella delle ambizioni.
Un nome nuovo sarà sicuramente quello di Taremi, in arrivo a parametro zero e che diventerà la “terza punta”, dietro alla Thu-La. Ma è probabile che non sarà l’unico nome nuovo nel reparto avanzato, visto anche l’aumento degli impegni dovuti alla nuova Champions League e al Mondiale per Club. Anche se molto dipenderà dalle uscite.
Oltre all’addio ormai certo di Sanchez, in scadenza a fine giugno, anche il futuro di Arnautovic sembra essere fortemente in bilico. Inoltre, c’è da valutare anche il rientro quasi certo di Correa, molto deludente nella sua avventura in prestito all‘Olympique Marsiglia.
Chi potrebbe arrivare? L’Inter sta monitorando seriamente Valentin Carboni, la cui crescita al Monza è motivo di ottimismo per una sua possibile permamenza la prossima stagione. Tuttavia, è molto probabile che i nerazzurri decideranno di aggiungere in ogni caso un altro tassello, in grado di dare maggiori certezze rispetto al classe 2005 argentino.
In questo senso le due vie da percorrere in casa nerazzurra sembrano essere due. La prima è il colpo “alla Lautaro Martinez”. Ovvero una scommessa dall’estero: un giocatore giovane e dal grande potenziale, ma in grado di avere un impatto immediato e di crescere con il passare della stagione.
L’altra via, che potrebbe essere più gradita e nelle corde di Beppe Marotta, è un profilo maggiormente pronto per avere dare certezze di rendimento nel campionato italiano. Una tipologia di giocatore che possa permettere un adattamento più soft per Taremi, alla sua prima esperienza europea lontana dal Portogallo.
Da capire, in entrambi i casi, quale vorrà e potrà essere la portata dell’investimento dei nerazzurri, ma anche il tipo di caratteristiche che dovrà avere questo giocatore, che verosimilmente prenderebbe il posto di Arnautovic.
Probabile, viste le caratteristiche fisiche di Taremi, che i nerazzurri vogliano puntare su un elemento più leggero e tecnico (Gudmundsson e Raspadori potrebbero essere profili interessanti in questo senso), anche se un profilo più da bomber come Retegui, già nel mirino negli scorsi mesi, potrebbe fare gola. In ogni caso, il profilo più intrigante in Italia è senza dubbio quello di Zirkzee, ma la trattativa appare complicata.
Il mercato estivo dell’Inter è già partito con due innesti a parametro zero, ma si prospetta molto attivo anche nei mesi più caldi. L’obiettivo è dare a Inzaghi una rosa ancor più competitiva e varia nelle soluzioni. Per puntare al massimo in ogni obiettivo.