L’identikit di Scamacca: l’attaccante che manca all’Inter
Trattativa avviata con il West Ham
L’Inter ha avviato le trattative con il West Ham per Gianluca Scamacca. La pista che porta all’ex Sassuolo sembra più percorribile rispetto alle altre e l’idea di aggiungere un altro tassello della Nazionale italiana in rosa piace. Ma non è solo questo. Vediamo quindi insieme l’identikit di Scamacca.
Chi è Scamacca
DATA DI NASCITA: 01/01/1999
NAZIONALITÀ: italiana
ALTEZZA: 1,95m
PIEDE: destro
SQUADRA: West Ham
SCADENZA CONTRATTO: 30 giugno 2027
VALUTAZIONE: 25-30 milioni di euro
Carriera
La sua carriera si intreccia spesso con quella dell’altro nuovo acquisto interista Davide Frattesi. Dal settore giovanile della Lazio entrambi passano in quello della Roma, da dove nel 2015 Scamacca decide di partire per un’esperienza all’estero volando al PSV Eindhoven in Olanda. Due anni nelle giovanili, poi lo preleva il Sassuolo da cui inizia una serie di prestiti dopo averlo fatto debuttare in Serie A nella stagione 2017/2018: prima alla Cremonese in Serie B con 14 presenze ed un gol, poi allo Zwolle in Olanda, quindi un anno ancora al Sassuolo per poi passare all’Ascoli dove si comincia ad intravedere il suo potenziale anche tra i grandi (33 presenze con 9 gol e un assist in B, più 4 gol in Coppa Italia), il salto di categoria al Genoa (26 presenze e 8 gol in Serie A) e infine la consacrazione nel Sassuolo.
La stagione 2021/2022 è la sua miglior annata. Debutta nella Nazionale di Mancini con cui ora vanta 11 presenze senza ancora aver segnato un gol, mentre con gli emiliani firma 16 reti in 36 partite di campionato. Schierato da centravanti in un 4-2-3-1 che lo vedeva come terminale offensivo a cui richiedere il riferimento dell’attacco ma anche i movimenti per favorire gli inserimenti di Raspadori, Berardi, Boga e Traore.
L’Inter si muove già nel 2022 con grande interesse, ma il West Ham la spunta pagando circa 36 milioni di euro. La stagione in Inghilterra non rispetta le attese: segna due gol nelle qualificazioni per la Conference League e ne aggiunge altri 3 (di cui uno pesante contro l’Anderlecht) durante la competizione poi vinta dagli Hammers; in campionato si ferma invece a 3 reti in 16 partite con i londinesi che hanno chiuso la stagione al 14esimo posto in Premier League. Una stagione fortemente condizionata dai problemi al ginocchio, iniziati a metà novembre e che lo hanno poi costretto ad operarsi ad aprile chiudendo in anticipo una stagione in cui nel 2023 aveva messo insieme solo 5 partite. “Artroscopia che ha evidenziato una lesione del menisco esterno con un lembo dislocato anteriormente e un’iniziale sofferenza della cartilagine articolare con una sostanziale integrità delle altre strutture. È stata eseguita una rimozione del solo lembo meniscale dislocato e una regolarizzazione del residuna rimozione del solo lembo meniscale dislocato e una regolarizzazione del residuo” recitava il comunicato diffuso dal Gemelli ai tempi dell’operazione ad aprile. 2-3 mesi i tempi di recupero stimati per presentarsi al meglio al via della stagione 2023/2024. Che a questo punto difficilmente sarà col West Ham che ha deciso di privarsene dopo un solo anno.
Caratteristiche
Scamacca è una prima punta. Forte fisicamente, lo si nota soprattutto per la sua abilità tecnica: bravo a dialogare nello stretto, ha un gran tiro dalla distanza e, in generale, è un finalizzatore con tanti colpi differenti nel suo repertorio (incluso quello di testa).
Con il Sassuolo soprattutto si è abituato a giocare tra le linee, venendo incontro a manovrare per liberare spazi utili per gli inserimenti dei tanti giocatori offensivi degli emiliani (è decisamente più mobile di tanti calciatori della sua stessa statura). Molto efficace quindi anche in situazioni in cui ci si ritrova ad affrontare squadre chiuse a protezione dell’area di rigore.
Intelligente nelle letture e nei movimenti, sa smarcarsi bene per guadagnare campo rispetto al difensore. Anche se poi non è velocissimo in campo aperto. Anche per questo vuole essere servito sui piedi piuttosto che in profondità.
Valutazione finale
Non è probabilmente il nome che più sta entusiasmando i tifosi, in molti parlano del suo carattere… esuberante e lo definiscono un flop dopo l’ultima stagione in Inghilterra.
A livello di caratteristiche è un profilo che in questo momento manca all’Inter sotto tanti punti di vista. Potenzialmente è il giocatore che più di tutti può ricalcare i compiti assegnati fin qui a Edin Dzeko (con 13 anni in meno) e in Serie A ha dimostrato di poter superare i 15 gol: in una squadra dall’alta produzione offensiva come l’Inter può ripetersi.
L’investimento è abbastanza oneroso (Ipotizziamo 25 milioni per il cartellino e 3 milioni di ingaggio, sarebbe un costo a bilancio di circa 10 milioni all’anno), ma sicuramente più contenuto rispetto alle cifre che chiedeva un anno fa il Sassuolo. Di sicuro per Scamacca, che compirà 25 anni il 1° gennaio, sarà la chiamata della carriera: ha l’obbligo di esplodere per prendersi anche la guida dell’attacco della Nazionale, che è nel suo potenziale. Per l’Inter un altro affare in linea con la politica di investimenti futuribili. E visti i nomi all’orizzonte, a queste cifre, non è da sottovalutare. Anche se l’ultimo infortunio non è banale.