L’Inter non ha intenzione di perdere tasselli importanti sul mercato degli svincolati. Quanto successo al Milan con Calhanoglu e Donnarumma infatti ha destato preoccupazione anche nella società nerazzurra. Ecco perché, anche se nessuno lo fa notare, tolta la situazione a parte su Brozovic, da sempre allergico ai discorsi di rinnovo, l’Inter si è sempre mossa per tempo per blindare i propri pilastri.
Come sottolineato da Corriere dello Sport però, quello di Marcelo Brozovic non è l’unico contratto spinoso da risolvere in casa Inter. Oltre a quelli, da valutare, di Handanovic, Perisic, Vecino, Ranocchia, D’Ambrosio e Kolarov, ci sono infatti quelli in scadenza nel 2023 degli intoccabili Skriniar e Dimarco. Entrambi hanno suscitato l’interesse di vari club di Premier League e per evitare problemi l’Inter vuole muoversi in anticipo, rinnovandoli per tempo. Per l’ex Verona, a conti fatti ormai il dodicesimo uomo dell’Inter di Inzaghi, è pronto un cospicuo ritocco dell’attuale ingaggio ( di “soli” 600mila euro) oltre che un prolungamento almeno fino al 2026. Discorso simile, ma probabilmente più semplice, per lo slovacco, ormai interista doc e con cui non dovrebbero esserci intoppi veri e propri per trovare un accordo.
Perisic invece sembra ormai deciso a tornare in Germania a finire la carriera, mentre su Ranocchia, Kolarov e D’Ambrosio le valutazioni verranno fatte a stagione finita. Ancora da decidere il destino di Vecino e quello di Handanovic. Con l’arrivo ormai certo di Onana infatti, lo sloveno dovrebbe accomodarsi in panchina, ma resta da vedere se il monte ingaggi nerazzurro potrà permettersi un vice tanto pesante.
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