Inter, per il dopo Dumfries si segue Buchanan
I nerazzurri puntano su di lui per sostituire l'olandeseL’Inter potrebbe andare a pescare in Canada per il dopo Dumfries. Secondo La Gazzetta dello Sport uno dei principali indiziati potrebbe infatti essere Tajon Buchanan, esterno destro che ai Mondiali in Qatar si è messo in mostra con la propria nazionale.
Dumfries infatti sembra pronto a decollare, a giugno, direzione Premier League, con Chelsea e United pronte a darsi battaglia a suon di milioni. L’Inter potrebbe già cederlo addirittura a gennaio, trattenendolo poi a Milano fino a giugno. I 60 milioni che potrebbero entrare in cassa sarebbero una manna per il club, che così eviterebbe sacrifici ben più dolorosi rispetto all’olandese.
Il viaggio in Qatar di Ausilio è servito anche a questo: sondare il terreno per la cessione del proprio esterno. Ma non solo. L’uomo mercato nerazzurro infatti ha anche cercato già alternative valide all’ex PSV, e sembra averle trovate. Il primo della lista sarebbe proprio Buchanan, che nonostante la breve avventura canadese al Mondiale, è riuscito a mettersi in mostra per qualità e quantità.
Buchanan gioca nel Club Bruges come esterno offensivo, ma nelle ultime uscite ha coperto, senza troppi problemi, il ruolo di esterno a tutta fascia. Guarda caso proprio quello di cui avrebbe bisogno l’Inter. I nerazzurri lo tengono d’occhio da tempo, ma bisognerà capire la valutazione che ne farà il Bruges, una bottega, come scoperto dal Milan in estate, non molto a buon mercato.
L’OPINIONE DI PASSIONE INTER
Tajon Buchanan potrebbe essere davvero un grande colpo in prospettiva per l’Inter, come avevamo analizzato anche noi di Passione Inter in tempi non sospetti in questo video. Il canadese, per quanto sia un profilo molto più offensivo che difensivo, ha tutte le carte in regola per migliorare esponenzialmente in entrambe le fasi, Giovane (classe ’99), forte fisicamente, rapido e tecnico, potrebbe diventare un’arma in più per Inzaghi. La speranza è che il Bruges non spari troppo alto e la cessione di Dumfries basti a finanziare l’investimento su quello che potrebbe davvero essere l’erede di Hakimi sulla corsia destra dell’Inter.