Inter, ecco il tesoretto per Gudmundsson: obiettivo 60 milioni
L'attaccante islandese rimane il primo obiettivo
Prosegue la corsa dell’Inter nei confronti di Albert Gudmundsson. L’attaccante islandese, che in questo campionato ha segnato una rete in più di Marcus Thuram, è il primo obiettivo della formazione nerazzurra per l’attacco della prossima stagione.
Un’operazione che l’Inter ha intenzione portare a termine il prima possibile con il Genoa, per evitare di correre il rischio di dover far fronte ad una cifra in costante crescita rispetto agli attuali circa 30 milioni di euro chiesti dal Grifone per il cartellino.
Come riportato questa mattina da La Gazzetta dello Sport, il club nerazzurro è forte di un tesoretto che i calciatori attualmente in prestito potrebbero fruttare entro l’estate. Una cifra che nella migliore delle ipotesi potrebbe schizzare sui 60 milioni di euro, ma che realisticamente dovrebbe portare una trentina di milioni ai nerazzurri.
Ad Appiano Gentile, ad esempio, sono consapevoli del fatto che a fine stagione con molta probabilità rientreranno sia il Tucu Correa che Lucien Agoumé. Il primo è legato da un obbligo di riscatto da 10 milioni di euro solo in caso di qualificazione in Champions del Marsiglia (-10 dal terzo posto), il secondo da un diritto fissato a 8 milioni di euro che difficilmente il Siviglia eserciterà da qui al prossimo giugno, anche a causa di un infortunio muscolare che ha tenuto a lungo il francese ai box.
Maggiori chance per i nerazzurri di incassare i 4 milioni di riscatto dal Cagliari per Oristanio in caso di salvezza, oppure i 7 dallo Standard Liegi per Zinho Vanheusden. Se Ionut Radu dovrà cercare un nuovo club in estate, non mancheranno invece le proposte per Filip Stankovic anche dalla Serie A dopo una stagione super alla Sampdoria.
Richieste che l’Inter ha già iniziato a ricevere anche per Zanotti e per i due fratelli Esposito, Pio e Sebastiano, ma soprattutto per il gioiellino Valentin Carboni. L’argentino, ora in prestito al Monza, rientra nei piani futuri della formazione allenata da Simone Inzaghi, ma di fronte ad una proposta folle da 40 milioni di euro potrebbe far cambiare idea ai dirigenti interisti.