Inter, tutto tace sul fronte Skriniar: c’è da preoccuparsi?
Ogni giorno che passa aumentano le ombre sulla permanenza dello slovaccoLa telenovela tra Milan Skriniar e l’Inter non vuole saperne di finire. Il tanto sospirato rinnovo del contratto, nonostante le rassicurazioni di Marotta ed Ausilio, non sembra voler arrivare. La preoccupazione ha ormai sostituito l’ottimismo nel cuore dei tifosi, che temono di perdere il nuovo capitano come successo lo scorso anno con Perisic.
Sul fronte rinnovo al momento le novità sono poche: la palla è ancora tra le mani del calciatore. L’Inter ha fatto la sua offerta da 6 milioni più bonus e più di così non vuole e non può fare. Cosa che sa bene anche Skriniar, che però per il momento non ha ancora dato una risposta al club. Sullo slovacco pende ancora, oltre all’interesse di mezza Europa, un’offerta da 9 milioni del PSG.
L’Inter per quanto paziente ora però ha bisogno di certezze: deve sapere cosa vuole fare davvero Skriniar. In caso di addio infatti, che sia immediato o a giugno, deve organizzare una reazione per accaparrarsi eventuali sostituti. La nuova deadline, stavolta si spera definitiva, è fissata secondo Tuttosport per dopo la Supercoppa Italiana contro il Milan. Sempre secondo il quotidiano però, l’ottimismo in società è ancora vivo. C’è la convinzione che l’attaccamento alla maglia di Skriniar, unito magari a una riformulazione dei bonus, possa convincere il calciatore a rimanere a Milano ancora a lungo.
L’OPINIONE DI PASSIONE INTER
La situazione è certamente delicata, anche se non disastrosa. Il vero problema è che Skriniar, ora che è iniziato gennaio, potrebbe già firmare con un altro club senza dire nulla all’Inter. Uno scenario catastrofico ma molto remoto. Il difensore non ha preso bene l’essere messo sul mercato in estate, certo, ma ha sempre dimostrato molta correttezza e lealtà: mai dire mai, ma si tratterebbe di un comportamento totalmente fuori dai canoni di Skriniar. Al momento l’ipotesi rinnovo rimane la più concreta, seppur ancora tortuosa. Tuttavia ogni giorno che passa tutto si complica enormemente. Preoccuparsi troppo non è necessario, ma non è nemmeno facile dormire sonni tranquilli insomma. Sicuramente però è una situazione che in casa Inter non giova a nessuno: prima la si risolve, meglio è.