I tre errori consecutivi commessi contro Napoli, Spezia e Verona – nonostante contro l’Hellas lo svarione su Faraoni sia stato cancellato dal fallo fischiato da Abisso – hanno rimesso in discussione il futuro di Samir Handanovic. L’estremo difensore e capitano dalla formazione nerazzurra, infatti, andrà in scadenza di contratto nel giugno 2022, e anche per questo motivo poche settimane fa – precisamente dopo la striscia di grandi prestazioni esibite contro Fiorentina, Milan e Atalanta – si era parlato di un possibile prolungamento fino al 2023.
In questo momento, secondo quanto riportato in edicola da Tuttosport, il club avrebbe preso tempo e rimandato qualsiasi discorso a fine stagione. In virtù della complicata situazione economica, l’idea dell’Inter è quella di andare avanti almeno un atro anno con Handanovic al centro del progetto, affiancandogli però un possibile concorrente all’altezza che evidentemente Conte non reputa possa essere Radu. Con un budget più elevato Musso rimarrebbe il grande sogno, mentre realisticamente sarebbe più facile arrivare a Silvestri del Verona. Il club continuerà a seguire poi la crescita di Brazao e Di Gregorio, entrambi ottimi prospetti che verranno rispediti in prestito.
Tentativo per il centrocampista dell'Inter
L'identikit del difensore centrale
Le condizioni del centrocampista turco
Il centrocampista dell'Inter cerca più spazio altrove
L'opinione dell'ex tecnico nerazzurro
L'ex tecnico nerazzurro ha messo gli occhi sul calciatore