Le parole di ieri di Simone Inzaghi non sono casuali. Il riferimento al “qualcosa” che manca in difesa infatti, non sono tanto da ricondurre alla prestazione ballerina del primo tempo, ma a ciò che potrebbe succedere sul mercato.
Milan Skriniar infatti, nonostante lo stallo tra Inter e PSG, difficilmente rimarrà a Milano. Come successo lo scorso anno per Hakimi, l’impressione è che un’intesa con i francesi si possa ancora trovare. È quindi naturale che, Inzaghi ora abbia fretta. La sua squadra ha bisogno di certezze e solidità. Nelle amichevoli finora Skriniar, ufficialmente per qualche problema fisico, probabilmente proprio per scongiurare tale eventualità, non è mai stato impiegato e la sua assenza si nota parecchio. Bremer, per caratteristiche, sarebbe il suo erede ideale, in attesa di capire anche se ci saranno altri arrivi o altri addii, come quello di De Vrij.
Quella di Inzaghi quindi è una richiesta diretta alla società: una sorta di “chiudiamo subito Bremer poi si vedrà”. Il sogno ovviamente sarebbe quello di trattenere anche Skriniar, formando una difesa impenetrabile ma, a meno di ribaltoni, pare utopia. Il PSG non si fa mai scappare una preda e l’Inter, per quando la scadenza per il bilancio sia al 30 giugno 2023, necessita di fare cassa. Intanto però bisogna mettere fieno in cascina. O meglio, in questo caso, un nuovo e solido mattone nel muro.
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