Nella giornata di ieri il Torino aveva annunciato il prolungamento per due anni del contratto di Samuele Ricci che ha firmato un nuovo accordo posticipando la scadenza dal 2026 al 2028. Questa notizia aveva destinato un po’ di pessimismo tra le squadre interessate al regista della Nazionale azzurra.
Questo rinnovo però non deve essere visto come un’intenzione di Ricci di restare fino al 2028 al Toro perché, come rivela oggi il quotidiano La Stampa, c’è una sorta di gentleman agreement tra le parti: in caso di arrivo di offerta vantaggiosa per tutte le parti, il centrocampista toscano sarà libero di andar via.
Questo meccanismo nel Torino si era già visto in passato con Gleison Bremer e con Alessandro Buongiorno – due difensori seguiti anche dall’Inter – che hanno rinnovato con il Toro per aiutare la società a massimizzare la cessione ma che di fronte ad una proposta consona sono poi stati liberati dal presidente granata, Urbano Cairo.
Anche per Ricci la strada tracciata sembra essere questa: in estate, nonostante non gli rimanga più un solo anno di contratto ma ben tre, il suo addio al Torino potrebbe verificarsi a fronte di una buona offerta economica. Marotta e Inzaghi apprezzano le qualità del regista classe 2001 e ci sarà da fare i conti prima di fare un’offerta per battere la concorrenza del Milan e dei soliti ricchi club inglesi.
Spuntano altre indiscrezioni in rete
Tutte le informazioni utili per seguire la gara
L'idea per il colpo in difesa
Entra e clicca sul link per interagire con noi
Le ultime da Riyadh in casa rossonera
L'analisi verso la finale di Supercoppa Italiana