Lukaku all’Inter, nuovo retroscena: il club voleva ricontattarlo, ma lo spogliatoio ha detto “no”
Le chiamate senza risposta hanno ferito i compagni, che si sono opposti a un suo eventuale ritorno
“Noi Lukaku non lo vogliamo”, cantavano qualche settimana fa i tifosi della Juventus. Ma forse, in un certo senso, è stato un pensiero condiviso anche dai giocatori dell’Inter. È una vicenda che non sembra finire mai: il “caso Big Rom” continua a regalare aggiornamenti e colpi di scena. L’ultimo, raccontato da Matteo Barzaghi di Sky Sport, svela un nuovo, importante retroscena.
Secondo il giornalista, dopo la famosa rottura con i nerazzurri, in seguito alla “scomparsa” improvvisa e alla mancata finalizzazione dell’operazione dopo che il club aveva trovato l’accordo con il Chelsea, sarebbe accaduto un episodio piuttosto significativo.
Nelle settimane successive al clamoroso voltafaccia, Steven Zhang e i dirigenti hanno provato a capire se ci fossero gli estremi per provare a ricucire i rapporti. Ma, a bloccare definitivamente la trattativa, è stato lo spogliatoio, che ha issato un muro invalicabile. Evidentemente, le chiamate senza risposta degli ex compagni (fatto raccontato ad esempio da Lautaro), rimasti particolarmente delusi dal comportamento del belga, avrebbero creato un divario incolmabile tra Romelu e il resto della squadra. I giocatori hanno detto: “No, non lo rivogliamo”. E l’Inter ha quindi capito che non c’era più alcuna possibilità di rivedere Lukaku in nerazzurro.