Inter, maxi operazione col Bologna: “Incontro Ausilio-Sartori”
Sono molti i nomi che potrebbero rientrare nell'affare
Le strade dell’Inter e del Bologna sono destinate sicuramente a incrociarsi nuovamente sul calciomercato. I felsinei, in particolare, potrebbero essere interessati a diversi giocatori nerazzurri, i quali potrebbero realizzare diverse cessioni e incassare un discreto tesoretto da investire per eventuali acquisti nel corso della prossima estate.
Partiamo da un giocatore per il quale una decisione dovrà essere presa in tempi relativamente rapidi, ovvero Giovanni Fabbian. Il centrocampista ex Reggina si è trasferito in Emilia-Romagna nel 2023 per 5 milioni di euro, con l’Inter che si è garantita un diritto di riacquisto a 12 milioni da esercitare (eventualmente) nell’estate 2025. Da verificare se Giuseppe Marotta e Piero Ausilio vorranno investire quella cifra per riprendersi la proprietà di Fabbian, oppure se ci sarà margine per una conferma alla corte di Vincenzo Italiano.
Ma non è tutto, perché ci sono anche due giovani calciatori di proprietà nerazzurra che interessano al Bologna, secondo quanto riporta il Corriere dello Sport. Il primo è Francesco Pio Esposito, autore di un inizio di stagione scoppiettante con la maglia dello Spezia: 6 gol in 11 presenze in Serie B. Il secondo è Ebenezer Akinsanmiro, centrocampista classe 2004 attualmente alla Sampdoria in prestito con diritto di riscatto e controriscatto. Su di lui l’interesse è più tiepido rispetto a Pio Esposito, ma il Bologna lo monitora attentamente.
Infine, tornando a La Spezia, le due società sono legate anche dal profilo di Nicolò Bertola, difensore classe 2001 di proprietà dei liguri. Il ragazzo andrà con tutta probabilità in scadenza di contratto e l’Inter sembra il club favorito per acquisirne le prestazioni, ma è nome gradito anche al Bologna. Se i rossoblù non riuscissero ad aggiudicarsi la corsa, è possibile che anche Bertola entri nell’operazione fra i club: l’Inter lo ingaggerebbe per poi dirottarlo immediatamente in prestito al Dall’Ara.
Il piatto è dunque molto ricco e se ne parlerà in maniera più approfondita in un incontro fra i due direttori sportivi, Piero Ausilio e Giovanni Sartori. Logico pensare che si partirà da Fabbian, ma nel corso del meeting verranno discussi anche i temi sopracitati.