Inter, cosa aspettarsi dal mercato di gennaio? La situazione ruolo per ruolo

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE L'Inter ha concluso un 2021 straordinario da Campione d'Italia e Campione d'Inverno. I nerazzurri, nonostante gli addii pesantissimi in estate a Hakimi, Lukaku, Eriksen e Conte, sono riusciti a trovare comunque un rendimento straordinario e rimanere padroni del campionato. I numeri da record faticano a spiegare il rendimento tenuto dalla squadra di Inzaghi nelle ultime settimane, in grado di dare uno strappo importante a tutte le rivali. L'Inter non gioca bene solo in attacco, ma è anche straordinariamente solida a centrocampo. In questi casi, specie quando l'alchimia dello spogliatoio è praticamente perfetta, dovrebbe valere il motto "squadra che vince non si cambia". Tuttavia è innegabile che un paio di innesti, alle giuste condizioni, potrebbero ulteriormente allargare il gap con le altre e facilitare la volata verso la Seconda Stella. PORTIERE André Onana (@Getty Images) Il capitolo portiere è un discorso che si concretizzerà in gennaio ma solamente per giugno. André Onana infatti, portiere dell'Ajax, firmerà il contratto che lo legherà ai nerazzurri appena aprirà il mercato invernale, ma il suo passaggio effettivo in rosa ci sarà solo a giugno. Fino a quel momento il posto da titolare rimarrà ben saldo tra le mani di Handanovic che, dopo un periodo di appannamento dovuto anche all'età ad inizio stagione, ora sembra tornato su alti livelli. A testimonianza della sua affidabilità, i soli 15 goal presi in tutto il girone di andata ed i 6 clean sheet consecutivi nelle ultime partite. VAI AL PROSSIMO REPARTO>>> DIFESA Gleison Bremer, Getty Images Per quanto riguarda la difesa, il discorso diventa più incerto e delicato. Tutto infatti dovrebbe essere rinviato a giugno, quando l'Inter cercherà di chiudere per due innesti di primissimo piano: Bremer del Torino e Ginter del Borussia M'Gladbach. Tuttavia, come anticipato in ESCLUSIVA qualche giorno fa proprio da noi di Passione Inter, non è escluso un addio illustre già a gennaio. Danilo D'Ambrosio infatti piace molto al Siviglia, e ci sarebbero già stati i primi contatti per chiudere l'affare. Qualora il duttile difensore ex Torino dovesse partire, per forza di cose Marotta ed Ausilio dovrebbero intervenire sul mercato per tappare la falla, almeno numericamente. Possibile in caso il ritorno anticipato di Vanheusden, caldeggiato anche dall'agente del giovane ex Primavera belga? Il ragazzo sarebbe certamente meno duttile, ma potrebbe crescere all'ombra di grandi difensori simili alle sue caratteristiche. VAI AL CENTROCAMPO>>> CENTROCAMPO Nahitan Nandez (via Getty Images) Il vero reparto dove qualcosa potrebbe davvero muoversi qualcosa non solo in via ipotetica è il centrocampo. Sono infatti in 2 i più papabili per l'addio, Vecino e Sensi. L'uruguagio si è lamentato apertamente per il poco utilizzo e vorrebbe giocare di più, ma ha solo 6 mesi di contratto. L'Inter potrebbe liberarsene anticipatamente, ma le pretendenti, Napoli e Genoa, per ora hanno temporeggiato. Per Sensi il discorso è diverso. Il folletto ex Sassuolo, dopo una partenza clamorosa nei primi mesi di Inter, è stato falcidiato da una serie infinita di problemi fisici. Tanto che, ora come ora, il blocco è forse più mentale che fisico. Il ragazzo ha paura di strafare, non mette il piede nei contrasti e spesso rischia di rivelarsi più un peso che altro per i nerazzurri, Giocare altrove, con continuità, potrebbe aiutarlo, magari in una piazza con meno pressione addosso e senza grandi risultati da ottenere. Ad ogni modo, se uno dei due dovesse partire a gennaio, il sostituto è già pronto: Nahitan Nandez del Cagliari. Il ragazzo, che già in estate voleva approdare a Milano, è il gioiello dei rossoblu, che però viaggiano, forse inesorabilmente verso la cessione. Questo dovrebbe ammorbidire le pretese di Giulini, che potrebbe lasciarlo partire in prestito con diritto di riscatto. Il suo eventuale arrivo all'Inter farebbe molto felice Inzaghi. Nandez infatti è un centrocampista molto dinamico e di qualità, perfetto come vice Barella. Inoltre, in caso di necessità, può ricoprire anche il ruolo di esterno destro a tutta fascia. VAI ALL'ATTACCO>>> ATTACCO Gianluca Scamacca (@Getty Images) Quello avanzato è probabilmente il reparto che necessiterebbe maggiormente di una mano dal mercato di riparazione. Nonostante sia il più prolifico della Serie A infatti, i ricambi sono limitati e piuttosto fragili dal punto di vista muscolare. Il rischio di incepparsi è alto. Dzeko va per i 36 anni e non recupera più rapidamente come prima. Lautaro, pur nella migliore della stagione della carriera, vive periodi altalenanti, in cui la palla non vuole entrare. Correa, pur incisivo, è spesso ai box, così come l'altro ricambio Sanchez. Ecco perché un innesto potrebbe dare respiro ad Inzaghi. Tuttavia pare che il mercato si muoverà in entrata solo in caso di cessione, quindi di addio di Sanchez. Il cileno ha più volte manifestato il proprio disappunto per lo scarso impiego, ma l'alto ingaggio rende una cessione proibitiva. Qualora comunque Marotta riuscisse a liberarlo, anche se ora come ora Sanchez si sta dimostrando una risorsa molto preziosa, allora i nomi più accreditati per sostituirlo sarebbero quelli di Scamacca e di Petagna. Giocatori completamente diversi dal cileno, ma che garantirebbero una alternativa valida nel ruolo di boa a Edin Dzeko, seggio al momento vacante in rosa. Per l'attaccante del Sassuolo si potrebbe intavolare un prestito oneroso con riscatto a giugno, anche se Carnevali, DS degli emiliani, ha più volte respinto l'ipotesi. Per l'attaccante del Napoli invece si potrebbe imbastire uno scambio alla pari con Vecino, pupillo da sempre di Spalletti e voglioso di più minuti. È però improbabile che le due, rivali per lo Scudetto, rischino di aiutare senza volerlo una diretta concorrente.

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Pietro Magnani - Autore

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Pietro Magnani
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