L’Inter ha finalmente deciso: il futuro della porta nerazzurra dalla prossima stagione avrà un nuovo guardiano. Sarà André Onana, difatti, il portiere che da luglio 2022 raccoglierà la pesante eredità di Samir Handanovic. Dopo lunghe riflessioni portate avanti nelle ultime settimane a seguito di qualche errore di troppo commesso dallo stesso capitano interista, il club ha deciso di non anticipare l’ingaggio dell’estremo difensore camerunese a gennaio e rinnovare la propria fiducia nell’affidabilità dello sloveno.
Giunto all’ultimo anno di contratto, Onana potrà dunque firmare liberamente a parametro zero un accordo ufficiale con l’Inter a partire da febbraio, dopo aver maturato in via definitiva la scelta di non rinnovare con l’Ajax. Stiamo parlando di un portiere di grande dinamicità ed esperienza internazionale: 36 presenze in Champions, 17 in Europa League e 18 partite con la nazionale. Il classe 1996, come ricordato da La Gazzetta dello Sport, è attualmente fermo per doping dallo scorso febbraio: “Dopo essere risultato positivo a un controllo antidoping il 30 ottobre 2020. L’analisi delle urine aveva evidenziato tracce di furosemide, un diuretico”.
Va detto che il club olandese aveva da subito preso le difese del portiere, che “per sbaglio aveva preso dei farmaci destinati a sua moglie”. La squalifica, inizialmente di anno, è stata ridotta a 9 mesi, così che che dal prossimo 3 novembre Onana potrebbe potenzialmente tornare a disposizione dell’Ajax dopo aver ripreso da qualche settimana ad allenarsi con la seconda squadra. Il mancato rinnovo e il rifiuto di diverse offerte arrivate dal mercato la scorsa estate, potrebbero però compromettere il ritorno dell’estremo difensore in prima squadra.
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