Ivan Perisic è diventato un punto di riferimento per l’Inter, sia come calciatore che come leader. Il croato è stato l’arma in più di questa stagione, qualunque sarà l’esito finale lotta Scudetto. Il tanto agognato rinnovo però, inseguito da entrambe le parti, non è ancora arrivato. Proprio per questo La Gazzetta dello Sport ha fatto il punto della situazione.
L’Inter sa benissimo che non può rinunciare a cuore leggere ad un calciatore rivelatosi tanto decisivo, a prescindere dall’età. Ci sono però esigenze di bilancio da rispettare e il club non può sforare eccessivamente dai propri paletti. Ecco perché la società ha proposto da tempo a Perisic la propria migliore offerta possibile: un annuale da 4 milioni a stagione con opzione per il secondo. Le richieste del calciatore, partito da un biennale da 6 milioni a stagione, si sono ammorbidite, scendendo a 5 milioni con l’apertura per un 1+1 sulla lunghezza. C’è fiducia e buona volontà da entrambe le parti, ma la distanza c’è ancora e ci vorrà tempo per limarlo.
La speranza però è che nel frattempo non arrivi qualche offerta irrinunciabile dall’estero. Gosens, per quanto sia un degno erede, ha dimostrato di essere ancora fragile e non in condizione di reggere il confronto con Perisic. Ecco perché, per l’immediato futuro, il croato resta una pedina da confermare senza se e senza ma.
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