Inter, come è andato il primo incontro con gli agenti di Skriniar per il rinnovo
La trattativa per il rinnovo di contratto dello slovacco entra nel vivoLa trattativa per il rinnovo di contratto di Milan Skriniar è entrata nel vivo, per l’Inter. Come previsto diversi giorni fa infatti, a qualificazione agli ottavi di Champions League ottenuta è arrivato il momento di aprire il capitolo Skri. Anche in occasione di Inter-Viktoria Plzen erano arrivati dei segnali importanti: “Sono ottimista di natura e spero che possiamo arrivare a una definizione quanto prima, per un prolungamento importante per tutti”, aveva detto Beppe Marotta nel prepartita. “Skriniar è un giocatore incredibile. Sa quanto ci tengo che rimanga e sono fiducioso che riusciremo a trattenerlo”, gli aveva fatto eco Steven Zhang nel post. Parole importanti da parte degli uomini al comando delle operazioni, che non lasciano dubbi rispetto alla volontà, lato Inter, di arrivare ad un accordo.
Incontro – Veniamo però alle novità odierne. Come riportato da Fabrizio Biasin e da gazzetta.it, c’è stato in queste ore un primo contatto con l’entourage di Skriniar all’interno della sede dell’Inter in Viale della Liberazione. Pare che non si sia ancora parlato di cifre e anni di contratto, ma per ora solamente di “disponibilità”, rimandando poi alla prossima settimana un secondo incontro in cui verosimilmente si entrerà maggiormente nel vivo.
Offerta – Tutte le parti in causa sono consapevoli dell’elefante nella stanza, rappresentato dal contratto da 9 milioni annui offerto in estate dal Paris Saint-Germain. Allo stesso tempo però, l’Inter ha messo le cose in chiaro fin da subito. L’offerta massima non potrà superare i 6,5 milioni annui, che verranno offerti a Skriniar immediatamente, senza arrivarci tramite contrattazione. A parziale compensazione della differenza economica, però, secondo Il Giorno l’Inter avrebbe proposto allo slovacco anche la fascia di capitano. A quel punto la palla passerà a Milan: avrà la meglio il suo legame con squadra, ambiente e tifosi interisti, o la montagna di soldi di Parigi?