In questi giorni si è preso le luci dei riflettori, ma l’Inter segue Mateo Retegui ormai da parecchio tempo. L’attaccante più discusso e seguito del momento sta attirando gli interessi di vari club europei, soprattutto italiani. Ma i nerazzurri, come riporta Sky Sport, hanno messo gli occhi su di lui da più di un anno: hanno visto diverse partite dell’italo-argentino e anche ieri Baccin era al Maradona ad assistere al suo primo gol con la Nazionale azzurra.
CARTA COLIDIO… MA POTREBBE ESSERE TARDI – Come già anticipato nel nostro identikit del centravanti, Marotta e Ausilio possono contare sulla carta Colidio – attualmente in prestito al Tigre, la squadra in cui milita Retegui – per cercare di portare il nuovo bomber di Mancini alla corte di Simone Inzaghi. Il club argentino può esercitare il diritto di riscatto per 2,5 milioni di euro (da versare al Boca Juniors): scontato che lo farà. Poi si metterà alla finestra del mercato e aprirà bene le orecchie per ascoltare le offerte dei club europei. L’Inter proverà a battere la concorrenza inserendo nell’affare il cartellino del suo ex canterano, ma non è detto che che questo possa bastare. Perché la convocazione (inaspettata) in Nazionale e il successivo gol che ha conquistato nuovi ammiratori ora rende la trattativa decisamente più complicata.
In estate quasi sicuramente l’Inter dovrà rifondare il proprio attacco: a parte l’unico punto fermo, Lautaro Martinez, Lukaku sembra destinato a tornare al Chelsea, Dzeko ha superato la soglia dei 37 anni e Correa è sempre più lontano da Milano. La speranza di Marotta è che l’aver giocato d’anticipo e l’inserimento della contropartita Colidio possano convincere il Tigre. Sempre che Retegui non esploda definitivamente e diventi fuori mercato per le casse nerazzurre.
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