Ci siamo: oggi il ritorno di Sanchez all’Inter diventerà realtà. Come riporta La Gazzetta dello Sport, l’attaccante cileno è sbarcato ieri sera a Milano e nelle prossime ore prima effettuerà le visite mediche e poi firmerà il contratto che lo legherà al Biscione per almeno un altro anno. Ma, come suggerisce la Rosea, restano due dubbi sulla seconda avventura nerazzurra del Niño Maravilla.
Già, perché Sanchez ha salutato l’Inter appena dodici mesi fa: era l’8 agosto 2022 quando i nerazzurri ufficializzavano la rescissione con l’ex Udinese. Una rescissione a peso d’oro, tra l’altro: il club di Viale della liberazione ha sborsato al cileno ben 4,5 milioni di euro per “accompagnarlo alla porta”. Certo, nel frattempo El Niño ha disputato una grande stagione al Marsiglia (44 partite disputate e 18 gol segnati), ma il primo dubbio è: ha senso ingaggiare nuovamente un giocatore di cui ti eri liberato – pagandolo – solo un anno fa, per di più verso il compimento dei 35 anni?
La seconda perplessità riguarda invece il rapporto con Inzaghi. Sanchez era stato spesso polemico con il tecnico, lamentandosi dello scarso minutaggio al punto da definirsi “un leone in gabbia”. La Gazzetta riferisce di un colloquio tra la società e l’attaccante con l’obiettivo di chiarire fin da subito il ruolo e lo spazio che avrà a disposizione. Ma basterà a contenere la voglia di “spaccare il mondo” del Niño?
A breve si attende l’ufficialità: poi comincerà a tutti gli effetti la seconda avventura nerazzurra del cileno. Un paio di dubbi restano, a Sanchez il compito di spazzarli a suon di prestazioni – e gol – in campo.
Si studia la formula migliore per chiudere
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