Con la stessa caparbietà che ha dimostrato dal primo giorno in cui ha messo piede ad Appiano Gentile, Milan Skriniar non si è arreso alle mille difficoltà che ha comportato soprattutto per lui l’arrivo di Antonio Conte sulla panchina dell’Inter. Il centrale nerazzurro, vero idolo della tifoseria, ha impiegato più tempo del previsto per adattarsi ad una difesa a tre in cui non aveva mai giocato nel corso della propria carriera. L’ex Sampdoria, dopo una stagione molto negativa, era stato pure sul punto di andar via la scorsa estate, prima che Godin venisse sacrificato e ceduto al Cagliari.
In molti ricorderanno ad esempio che Skriniar era andato vicinissimo al Tottenham a seguito del corteggiamento di José Mourinho. Operazione, però, che saltò per via della valutazione fin troppo alta fatta dall’Inter per il suo cartellino, inarrivabile secondo gli standard degli Spurs. Uno sliding doors che potrebbe aver fatto la fortuna del club nerazzurro, visto il recente stato di forma del difensore classe 1995.
Da diverse settimane, infatti, Skriniar non solo ha ritrovato saldamente il posto da titolare nel terzetto con de Vrij e Bastoni, ma è tornato a dare quella sicurezza che aveva mostrato nel primo biennio in maglia nerazzurro. Insuperabile nell’uno contro uno e finalmente in linea coi movimenti che Antonio Conte gli chiede. Con la rete decisiva contro il Verona lo slovacco ha raggiunto il miglior momento degli ultimi 18 mesi, lasciandosi definitivamente alle spalle un periodo complicato.
Così, dopo aver cercato un centrale come Milenkovic durante la scorsa finestra di mercato che potesse prendere il suo posto, l’Inter – secondo calciomercato.it – avrebbe deciso di puntare ancora Skriniar per il futuro ed intervenire eventualmente in entrata nel reparto arretrato solo in caso di seconde linee.
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