L’Inter pensa già al mercato e prenota Thiago Djaló, in scadenza a giugno
Il difensore del Lille sta recuperando da un grave infortunio, ma è nei radar nerazzurri da parecchio tempo
Beppe Marotta e Piero Ausilio drizzano già le antenne. Il mercato non va mai in vacanza e per farsi trovare pronti al momento giusto, bisogna saper giocare d’anticipo. Ecco perché la dirigenza dell’Inter, nonostante la sessione estiva si sia conclusa appena una settimana fa, è sin da ora al lavoro per il calciomercato di gennaio e di giugno. Tutti i parametri zero degli ultimi anni, infatti, non sono arrivati per caso…
Alla lunghissima lista (Onana, Mkhitaryan, Calhanoglu, Sanchez, Godin ecc…), secondo quanto scrive Tuttosport, potrebbe presto aggiungersi un nuovo nome: Thiago Djaló. In realtà non è così “nuovo”, visto che il difensore del Lille era già stato sondato come possibile sostituto di Skriniar. I dirigenti nerazzurri avevano valutato il suo profilo sia l’estate scorsa che nel mercato invernale, quando lo slovacco sembrava potesse lasciare subito Milano. Alla fine, invece, Skrigno è rimasto fino a giugno e quindi l’Inter non ha mai affondato il colpo.
Nel frattempo, però, un grave infortunio per Djaló: rottura del crociato del ginocchio destro. Il portoghese è ai box da marzo, ma il suo rientro si sta avvicinando. Ed ecco allora che Marotta e Ausilio sono pronti a drizzare nuovamente le antenne: il 23enne è in scadenza a giugno. Tradotto: ha il curriculum perfetto per ricevere la corte del duo interista. Bisognerà valutare il ritorno in campo, ma qualora non fossero rimasti strascichi tornerebbe sulla lista dei possibili acquisti. Magari già a gennaio, se il Lille accetterà un indennizzo contenuto (e in quel caso si valuterebbe di mandare Bisseck in prestito). Altrimenti, solito modus operandi: assalto a zero alla fine del contratto.
Il portoghese, a livello di caratteristiche, può fare al caso dell’Inter: giovane, duttile e in grado di ricoprire più ruoli. “L’invecchiamento” di Acerbi, De Vrij e Darmian, poi, impone di iniziare a pensare alla difesa del futuro. Che ha già due basi solidissime: Alessandro Bastoni e Benjamin Pavard. Chissà che a breve non possa aggiungersi anche la terza.