Era stato escluso sia dalla lista Champions League che da quella campionato Matias Vecino lo scorso ottobre, a causa del lungo infortunio dal quale tutt’ora sta ancora cercando di recuperare. Il centrocampista uruguagio, operato al menisco a Barcellona nel mese di luglio, ha svolto una lunga terapia per cercare di rimettersi completamente in sesto e da qualche settimana per fortuna è rientrato pure ad Appiano Gentile dove ha ripreso a correre aumentando giorno dopo giorno la mole di lavoro.
L’obiettivo del club, infatti, pare sia quello di volerlo recuperare al 100% e metterlo a disposizione di Antonio Conte per la lunga seconda parte di stagione. Smentendo alcune voci che lo avrebbero visto in partenza già nel prossimo mercato di gennaio, Vecino potrebbe difatti rimanere all’interno della rosa. Come spiegato da La Gazzetta dello Sport, il primo assist per l’uruguagio è arrivato proprio dalla cessione di Radja Nainggolan: col suo prestito al Cagliari verrà fatto spazio al reintegro in lista campionato dell’ex centrocampista della Fiorentina.
Si tratta del primo passo dell’austerity nerazzurra, dopo il vertice andato in scena ieri pomeriggio ad Appiano Gentile con la presenza in video collegamento del presidente Steven Zhang. Il numero uno dell’Inter, difatti, ha spiegato che in questo momento il club non potrà permettersi investimenti, ma che operare solamente in caso di autofinanziamento. D’altra parte, però, Conte è stato rassicurato del fatto che lo scudetto non sarà comunque decisivo nelle valutazioni finali che verranno fatte al termine di questa strana stagione.
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