Nodo ingaggio ed incognita prestazioni: il futuro di Vidal si gioca in un mese
Il punto sul futuro del centrocampistaDoveva essere l’uomo prescelto di Antonio Conte, invece Vidal si è dimostrato come uno dei punti deboli dell’Inter: l’ex Barcellona si è reso protagonista di un paio di episodi che hanno penalizzato i nerazzurri. I due rigori concessi dal centrocampista contro Crotone e Gladbach (qui aggiungiamoci il rosso per le proteste) pesano nelle valutazioni della sua annata.
Come riporta La Gazzetta dello Sport, la crescita esponenziale da parte di Eriksen ed i problemi fisici hanno relegato il numero 22 alla panchina: le gerarchie, ora, sono chiare e lui non rientra tra i titolari.
C’è un ma: come riferisce il quotidiano rosa, se Vidal mostrasse almeno un briciolo del grande centrocampista che è stato non ci sarebbero troppi problemi a trovargli un posto in campo, ma per farlo c’è bisogno di tanto lavoro. Il cileno ha poco tempo per ritrovare la forma fisica, l’Inter corre verso lo Scudetto ed il calciatore dovrà guadagnarsi la conferma.
La società nerazzurra, per ora, ha molti dubbi sulla sua permanenza: dalla prossima stagione, l’ingaggio dell’ex Juventus salirà a 6,5 milioni di euro: decisamente una cifra importante ed esagerata vista l’età e le prestazioni di Vidal. L’agente Fernando Felicevich ha confermato l’intenzione del cileno di fare di tutto per restare all’Inter: intanto, però, Marsiglia, Galatasaray e Flamengo sono alla finestra e attendono le prossime mosse.