Chi è Khéphren Thuram, il figlio d’arte che piace a Inter e Juve
Tutto quello che c'è da sapere sul ragazzoThuram è stato non solo un grande calciatore, ma anche un discreto insegnante per i propri figli a quanto pare. Dopo Marcus infatti, attaccante del Borussia M’Gladbach vicinissimo all’Inter alla scorsa estate, anche l’altro figlio dell’ex difensore di Parma e Juventus, Khéphren, sta attirando le attenzioni delle big d’Europa. Il giovanissimo centrocampista infatti sarebbe seguito molto da vicino da diversi club, Inter e Juventus in primis. Vediamo insieme cosa piace tanto del mediano del Nizza.
Thuram inizia a muovere i primi passi nel calcio che conta nelle giovanili del Monaco. Tra Primavera e squadra B mette insieme un discreto numero di presenze, riuscendo ad arrivare anche alle soglie della prima squadra. Prima che possa affermarsi nel principato però, su di lui piomba il Nizza, che lo preleva nel 2019 a titolo gratuito. Una mossa lungimirante, visto che ora il 21 enne francese viene valutato almeno 15 milioni e la cifra è inevitabilmente destinata a salire.
Il giovane Khéphren qui, pur non giocando molto da titolare, mette in mostra tutto il proprio repertorio. L’esser partito come ala sinistra infatti, gli ha lasciato la velocità sullo scatto, la precisione nei passaggi filtranti e la bravura nel dribbling, tratti che lo rendono atipico ma potenzialmente “letale” anche da mediano. Il ragazzo ha buona gamba e un discreto fiuto del goal: quasi sempre quando decide di sganciarsi e supportare l’attacco si rende pericoloso. Per il ruolo davanti alla difesa è anche molto corretto, come dimostrano i pochi cartellini rimediati in carriera.
I NUMERI IN STAGIONE :
PARTITE GIOCATE: 33
MINUTI GIOCATI: 1807
MINUTI MEDI A PARTITA: 51
GOAL: 3
ASSIST: 2
CARTELLINI: 1 (GIALLO)
TOCCHI: 36,2
PRECISIONE PASSAGGI: 86%
PALLONI INTERCETTATI A PARTITA: 0,8
TACKLE A PARTITA: 0,8
DRIBBLING RIUSCITI: 75%
PALLONI PERSI A PARTITA: 6
FALLI FATTI A PARTITA: 0,9
Il ragazzo è un guerriero come il padre, rapido, preciso e pulito. Molto veloce sullo scatto e nel saltare l’uomo, non è solamente un mediano di contenimento e, nonostante il ruolo, può rivelarsi un giocatore molto pericoloso. L’interessamento per lui è d’obbligo visto il percorso di crescita molto rapido, ma la concorrenza è parecchia. L’Inter dovrà muoversi per tempo se vorrà evitare un’asta milionaria e si sa, il Nizza non è una bottega a buon mercato. Il ragazzo ad Appiano potrebbe crescere all’ombra sapiente di Brozovic, creando, magari con Agoumé, una mediana futuribile e potenzialmente devastante.