L’erede di Calhanoglu all’Inter secondo Borghi: “Un leader naturale”
Il noto telecronista commenta la possibile cessione del turco
Il tema relativo ad Hakan Calhanoglu è inevitabilmente diventato il più caldo e discusso degli ultimi giorni in casa Inter. La possibilità che il centrocampista turco possa dire addio nelle prossime settimane ed accettare la corte del Bayern Monaco è concreta, così come la necessità del club nerazzurro di dover trovare a quel punto un sostituto all’altezza.
Un identikit dell’erede perfetto di Calhanoglu all’Inter è stato tracciato nell’ultimo episodio di Cronache di Spogliatoio nel quale è intervenuto l’esperto Stefano Borghi: “Calhanoglu è stato uno dei motivi per i quali l’Inter ha brutalizzato l’ultimo campionato: averlo impostato in quella posizione e aver costruito intorno a lui il gioco della squadra di Inzaghi. E’ difficilissimo sostituirlo, perché un giocatore così non lo compri, cioè uno con questi valori, con queste caratteristiche e questo grado di adattamento al gioco della squadra”.
Il noto telecronista, sempre attento al calcio spagnolo, ha individuato soprattutto in Zubimendi della Real Sociedad un profilo da Inter: “Si può pensare: meglio prendere un posizionale o prendere un regista puro, molto difficile da dire. Sarebbe una partenza complicatissima da sostituire. Zubimendi? E’ un giocatore che a me piace tantissimo. Avrebbe le caratteristiche per poterlo fare, perché è un regista ma anche uno di sostanza. E’ un leader naturale pur essendo giovane. C’è questo problema dell’adattamento, perché i registi spagnoli che da storia degli ultimi decenni sono spesso i migliori al mondo, nel calcio italiano trovano sempre delle difficoltà in più”.