L’erede di Thuram del quale non hai ancora sentito parlare
L'attaccante viene seguito da tempo dai nerazzurri
C’è un attaccante già accostato ai nerazzurri negli ultimi anni che potrebbe diventare per una serie di motivi il vero erede di Marcus Thuram all’Inter. Come per il francese, il club interista ha già sondato più volte la possibilità di portarlo a Milano dopo aver promosso a pieni voti le sue qualità dal punto di vista tecnico.
L’accostamento tra Tikus e il nuovo attaccante nel mirino dell’Inter nasce per due ragioni di fondo: la prima riguarda l’aspetto sia tecnico che tattico, la seconda invece i contorni dell’operazione che farebbero da sfondo all’eventuale trasferimento del centravanti a Milano.
L’erede di Thuram all‘Inter di cui non si è ancora parlato in questi termini, è Jonathan David. L’attaccante di proprietà del Lille, infatti, può diventare il grande colpo di mercato dei nerazzurri della prossima estate. Il classe 2000 il prossimo giugno 2025 andrà in scadenza di contratto con i francesi e, proprio come Tikus lo scorso anno, potrebbe liberarsi gratis.
A sole due settimane dalla scadenza della finestra di mercato, David non è ancora stato ceduto dal Lille che rischia a questo punto di non valorizzare la sua partenza sotto il piano economico. Qualora dovesse rimanere, l’Inter avvierebbe immediatamente i contatti con l’entourage per cercare di battere sul tempo la concorrenza per il canadese.
Accostato negli ultimi mesi soprattutto a Milan e Napoli, il centravanti viene considerato tra i più promettenti talenti sul panorama europeo. Un colpo del genere andrebbe ad aumentare notevolmente il livello del reparto d’attacco di Simone Inzaghi che a quel punto potrebbe concedersi anche qualche sacrificio.
Non è un mistero che intorno allo stesso Thuram si sia generato un discreto interesse da parte di diversi top club in Europa. Sul francese vige una clausola rescissoria da 85 milioni di euro, una cifra incredibile specialmente perché permetterebbe all’Inter di mettere a segno una plusvalenza monstre dopo averlo ingaggiato gratis.
Avere già pronta un’alternativa come David, renderebbe inoltre l’addio del francese sicuramente meno amaro. Ragionamenti, questi, che per una società che da anni basa la propria economia di mercato sull’autofinanziamento risultano indispensabili. Ribadendo che ad oggi Thuram viene considerato un punto fermo dall’Inter insieme a Lautaro Martinez e che non è nei piani del club una cessione a stretto giro.