Come ripetiamo ormai da settimane, l’Inter si è già portata avanti con buona parte del lavoro in vista della prossima estate. Il club nerazzurro ha virtualmente chiuso due colpi a costo zero, aggiudicandosi in Piotr Zielinski e Mehdi Taremi. Per un discorso sia tecnico che numerico, i due nuovi acquisti andranno a sostituire gli addii di Sensi, Klaassen e Alexis Sanchez.
Ciò significa che, in assenza di cessioni pesanti, il club nerazzurro potrebbe aver definito in largo anticipo la rosa che affronterà la prossima stagione. A quel punto la dirigenza dovrebbe semplicemente puntellare qualche reparto come la difesa o il centrocampo. Tanto dipenderà poi anche dal ritorno di Valentin Carboni dal prestito al Monza, utilizzabile sia come quinto attaccante ma anche come mezzala offensiva.
Sulle fasce occhi su Denzel Dumfries, pronto ad uscire davanti ad un’offerta congrua. Non poche incognite anche tra i portieri con Audero destinato a rientrare dal prestito alla Sampdoria. Per tutti questi motivi, ecco che l’Inter ha iniziato a volgere lo sguardo molto avanti, sbirciando tra le scadenza del 2025.
Sono tre in particolare i difensori centrali osservati dalla dirigenza interista: Jonathan Tah, Danilho Doekhi e Maxence Lacroix. Nell’estate in cui scadranno i contratti di Acerbi e de Vrij, il club vorrebbe aggiudicarsi almeno un colpo a costo zero in difesa. Da qui l’idea di iniziare adesso la lunga rincorsa, un po’ come fatto in precedenza con Thuram. Altro esempio meno fortunato è quello legato a Tiago Djalò, difensore che l’Inter ha avuto in pugno per diversi mesi e strappato ai nerazzurri solamente dall’offerta della Juventus per averlo a titolo definitivo già lo scorso gennaio.
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