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GdS – Lukaku è pentito, dallo spogliatoio alla mamma: il retroscena

La telenovela tra Romelu Lukaku e l’Inter sembrava essersi conclusa del tutto. La punta belga ha però dimostrato di essere imprevedibile, più fuori che dentro al campo. Dopo aver avuto il telefono scarico o irraggiungibile, pare ora funzioni, tanto che come si legge sulla Gazzetta dello Sport, chi gli sta intorno sta cercando di contattare l’Inter. L’intenzione è capire se la situazione può essere sistemata, se si può ricucire, ancora una volta il rapporto.

La società ha ben chiara la risposta: no. I motivi non andrebbero nemmeno spiegati, ma c’è di più. Il gruppo squadra non lo riaccoglierebbe volentieri. Come si legge sulla Rosea, lo spogliatoio è indispettito contro il belga. I giocatori avrebbero provato a contattarlo nei giorni in cui era sparito, senza ricevere risposta. La delusione è tanta, non c’è più spazio per Lukaku all’Inter.

Le chiacchere con Milan e Juventus non vengono certo dimenticate. Senza contare le foto e i video dei report dei suoi allenamenti che inviava ai dirigenti fino a qualche giorno prima di sparire. La Gazzetta sostiene poi che la madre giochi un ruolo fondamentale: orienta le scelte e gli umori del giocatore. Sarebbe stata sua l’idea, assieme all’avvocato Ledure, di contattare principali rivali.

Infine Zhang ha chiuso al trasferimento di Lukaku. Il presidente nerazzurro aveva messo a disposizione 40 milioni per riportarlo a Milano. Investimento più sentimentale che economico considerando l’età e lo stipendio del giocatore. Ora la situazione è cambiata e i dirigenti nerazzurri stanno cercando altro.

L’opinione di Passione Inter

Per Lukaku non c’è più spazio all’Inter. Già nell’estate in cui era andato al Chelsea, la storia tra lui e i nerazzurri doveva finire. La scorsa estate si è scelto di riprenderlo, non andando così su altri obiettivi. Il giocatore non è per nulla affidabile, rischia inoltre di essere solo un problema all’interno dello spogliatoio. Senza dimenticare la questione economica: con un budget non così ampio, spendere 40 milioni per un 31enne con uno stipendio da minimo 8 milioni non è la scelta migliore. L’Inter deve andare avanti perché strano ma vero, si può vincere anche senza Lukaku.

Matteo Rizzi