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Lukaku, un ritorno a peso d’oro: l’Inter riflette sul futuro

Il ritorno di Romelu Lukaku all’Inter finora non ha certo dato i frutti sperati. L’infortunio muscolare del belga infatti ne ha pregiudicato tutta la prima parte di stagione, tenendolo lontano dal campo per due mesi. Ora che è incappato in una ricaduta, le tempistiche inevitabilmente si dilateranno ulteriormente, privando ancora i nerazzurri del giocatore più pagato. Fattore che, secondo La Gazzetta dello Sport, potrebbe spingere il club, in difficoltà economica, a fare riflessioni importanti sul futuro dell’attaccante.

Romelu Lukaku (@Getty Images)

I nerazzurri, quando Lukaku si è esposto per tornare a Milano, hanno fatto di tutto per accontentarlo. Ed il piano iniziale prevedeva due anni di prestito (accordo sul secondo già delineato con il Chelsea), per poi puntare al riscatto nel 2024. Tuttavia la nuova fragilità di Big Rom potrebbe mischiare le carte in tavola, specie perché questa Inter al momento ha tutto fuorché soldi da buttare. Al momento, dati alla mano, tra prestito oneroso e ingaggio Lukaku è costato alle casse nerazzurre 46875 euro per ogni minuto giocato. Decisamente troppi per chi doveva trascinare la squadra e invece arranca in un rientro che pare infinito. È quindi inevitabile che l’Inter inizi ad essere preoccupata e stia valutando attentamente pro e contro dell’operazione. Se il calciatore tornerà a giocare con continuità Zhang sarà ben felice di investirci ancora, altrimenti, al netto dei sentimenti, si rischia un clamoroso ribaltone.

Steven Zhang (@Getty Images)

L’OPINIONE DI PASSIONE INTER

Di certo a influenzare questo grande ritorno finora è stata una grossa dose di sfortuna. Le motivazioni, da una parte e dall’altra, erano molto forti: Lukaku voleva fare la differenza, tornare il re di Milano. I problemi fisici però sono innegabili e rischiano davvero di pregiudicare il tutto. La speranza è che nel 2023 il belga riesca a tornare quel fattore determinante che spostò gli equilibri nello Scudetto di Conte. Tuttavia non sarà semplice, specie con una stazza importante come la sua.

Se dovesse incappare in una serie di infortuni cronici stile Sensi, l’Inter dovrà necessariamente fare delle valutazioni. D’accordo gli affari di cuore, ma il calcio purtroppo chiede pagamenti in denaro sonante, non in sentimenti. E mai come nell’ultimo periodo la società ha bisogno di investimenti sicuri e, soprattutto, che diano risultati.

 

Pietro Magnani

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