Mercato – Correa continua a deludere: addio già scritto a giugno?
Non sarà facile piazzare però l'attaccanteJoaquin Correa, attaccante dell’Inter, ha dato poco o nulla in molti dei suoi match con la squadra, segnando solo 9 gol in 55 partite di cui 3 in 19 in questa stagione. Certo, non parte titolare, ma quando chiamato in causa l’approccio è spesso molle, spento e timoroso. Il potenziale sembra esserci, ma il Tucu non riesce ad esprimerlo. Questo inevitabilmente spinge l’Inter a fare delle valutazioni pesanti sul suo futuro.
Come se non bastasse, Correa, che ha perso il Mondiale per un’infiammazione al tendine del ginocchio sinistro, ha anche sofferto di infortuni che lo hanno tenuto lontano a lungo dal campo. Inzaghi, l’allenatore dell’Inter, gli dà ancora fiducia sperando in un finale di stagione migliore, ma le opportunità per Correa di emergere sono limitate a causa della concorrenza. Se l’Inter dovesse vendere Correa alla fine della stagione, avrà bisogno di un altro attaccante, anche qualora riuscisse a rinnovare facilmente il prestito di Lukaku dal Chelsea. Il sogno rimane Marcus Thuram, ma il francese, in scadenza di contratto, è uno dei grandi nomi del mercato svincolati e potrebbe lasciare il Borussia Mönchengladbach già a gennaio.
L’OPINIONE DI PASSIONE INTER
Correa sicuramente ha il potenziale per potersi rivelare una risorsa preziosa e fare la differenza. Il problema, oltre al fisico fragile, è forse anche di testa. Il Tucu sembra entrato in una spirale di insicurezze da cui è difficile uscire. In campo è evanescente e quasi dannoso, non porta nulla, nonostante le caratteristiche uniche. In rosa sarebbe quello che meglio potrebbe saltare l’uomo, ma quando ci prova non ha mai lo spunto giusto. Se la situazione resta questa è impensabile che l’Inter lo trattenga a Milano. Ma non sarà nemmeno facile trovare acquirenti disposti a comprarlo ad un prezzo congruo. L’Inter per comprare deve monetizzare in maniera abbondante. E purtroppo non è detto che questo Correa garantisca un introito sufficiente.