Nuovo derby di mercato all’orizzonte. Dopo Thuram e Frattesi che hanno scelto l’Inter, il Milan si muove su un altro obiettivo nerazzurro e le milanesi potrebbero dar vita all’ennesima sfida. Lo riferisce La Gazzetta dello Sport che parla della situazione di Tiago Djalò, difensore classe 2000 che per qualche mese ha vestito la maglia della Primavera rossonera ed è stato poi ceduto al Lille per circa 4 milioni nell’affare Leao. Il nazionale portoghese in Francia è esploso, raggiungendo una valutazione di 30 milioni. L’Inter lo ha corteggiato un anno fa e si è molto avvicinata all’accordo lo scorso gennaio, ma a marzo la rottura del legamento crociato ha frenato la crescita di Djalò che, in scadenza di contratto nel 2024, al momento non intende rinnovare. Può essere un’opportunità low cost per questo mercato, anche se non è ancora pronto per il rientro, o a parametro zero per la prossima stagione. La dirigenza nerazzurra lo ha individuato come potenziale erede di Skriniar, ma occhio alla concorrenza milanista.
Titolare inamovibile nel Lille, difensore dotato di un piede destro educato, ha ancora ampi margini di crescita. Sarebbe molto utile nello scacchiere a tre di Simone Inzaghi, nella casella di Skriniar dove il tecnico vuole giocatori abili anche a costruire. Dopo l’infortunio avrà bisogno di tempo per recuperare: se non c’è l’urgenza di trovare un titolare pronto subito, potrebbe essere interessante una soluzione low cost anticipando l’arrivo a Milano. Anche se avrebbe bisogno di ritrovare la miglior forma e di ambientarsi in Italia.
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